Nuovi parametri forensi (d.m. 37/2018): l’avvocato telematico ha diritto al maggior compenso!
Dal 27 aprile 2018 sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di parametri forensi per la liquidazione dei compensi degli avvocati.
Dal 27 aprile 2018 sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di parametri forensi per la liquidazione dei compensi degli avvocati.
E’ passata inosservata la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (G.U. n.233 del 4.10.2019) del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 5.8.2019 n.106 che detta le regole per l’assistenza tecnica innanzi alle Commissioni tributarie
Le modalità corrette per la comunicazione dell'avvio della procedura di mediazione, come previsto dall'art. 8 comma 1 del D.Lgs. 28/2010, con particolare attenzione alla distinzione tra la notifica alla parte personalmente e al procuratore legale costituito.
La Nemesi della mitologia greca, delegata dagli dei a ristabilire il giusto equilibrio punendo l'arroganza dell'uomo che crede di poter travalicare certi limiti consiste nel richiamo strumentale ad un concetto proprio della cultura classica. Più all’attualità si ricorre alla nemesi storica quando una serie di eventi, considerati negativi, si...
Compenso dell'avvocato: l'esercizio del potere discrezionale del giudice contenuto tra i valori minimi e massimi non è soggetto a sindacato in sede di legittimità
l provvedimento d’urgenza pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 Luglio scorso, noto al secolo come “Decreto Semplificazioni” dedica una norma, tutt'altro che di semplice lettura, al noto problema dell’impossibilità di raggiungere alcuni enti pubblici con le notificazioni telematiche dell’avvocato
Esame di avvocato 2024: modalità di svolgimento, criteri di valutazione, abbinamenti Corti d'Appello, consigli pratici e date presunte.
Delega in mediazione: quando è valida senza notaio? La Corte d’Appello chiarisce i limiti e le eccezioni previste dalla Riforma Cartabia.
La Corte di Cassazione con la sentenza n,10282 del 27.4.2018 ha riconosciuto che il padre adottivo libero professionista ha diritto all’indennità di maternità in alternativa alla madre, anche quando questa vi ha rinunciato
La Suprema Corte chiarisce quando l'attività lavorativa svolta da un convivente nell'azienda dell'altro configura un rapporto di lavoro subordinato, con diritto a tutela e compenso, e quando invece si tratta di una prestazione gratuita basata sui doveri di solidarietà e affettività della coppia.