COVID 19: VACCINAZIONE E LICENZIAMENTI
Vaccino anti-Covid 19: è legittimo licenziare un dipendente che rifiuta la vaccinazione?
Vaccino anti-Covid 19: è legittimo licenziare un dipendente che rifiuta la vaccinazione?
Trasferimento del dipendente: pur incombendo sul datore di lavoro la prova delle ragioni del trasferimento, queste ultime non dovrebbero necessariamente essere inserite nell'atto che lo ha disposto
Licenziamento di lavoratore disabile: la Cassazione ribadisce che motivi economici non escludono la discriminazione. Ordinanza n. 460/2025.
Tempi duri per gli avvocati e, se sei donna e mamma, meglio fare un corso di acrobazia o di funambolismo.Le coraggiose che cercano di conciliare vita professionale e maternità si trovano a camminare su una fune, sospese tra le responsabilità della professione e le richieste di cura della famiglia. Sono funambole e sono più di 97.000 le donne...
L’approvazione del decreto attuativo del Jobs Act, non pare aver dato concreta attuazione alla delega dedicata alla “conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”, con cui avrebbe dovuto essere affrontato il drammatico tema dell’occupazione femminile, che in Italia si trova oltre 10 punti percentuali al di sotto della media europea (è...
Dal 19 maggio sino al 31 agosto 2020 sono sospesi gli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi
Nell’ambito di un sistema previdenziale obbligatorio, quale quello della Cassa Forense, la regolarità negli adempimenti dichiarativi e contributivi da parte degli iscritti, è un presupposto indispensabile per un corretto equilibrio nella gestione dei rapporti previdenziali e assistenziali.
Parità salariale tra uomini e donne Italia: la legge 5 novembre 2021 n. 162 contiene una serie di modifiche e di integrazioni alla disciplina e altre disposizioni in materia di pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo
La prosecuzione dell’attività professionale deve quindi avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino un adeguato livello di protezione espressamente previste dal Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid – 19
Non basta all’azienda dimostrare l’impossibilità di reimpiego del lavoratore in mansioni diverse, anche inferiori, compatibili con il suo stato di salute, al fine di salvaguardarne l’occupazione