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GIUSTIFICATI MOTIVI DELL’ASSENZA DELLA PARTE ALLA MEDIAZIONE

La parte non presente all’incontro di mediazione potrà farsi sostituire quando ricorrano “giustificati motivi” di assenza. Spetta al giudice valutarne la fondatezza; il Tribunale di Firenze è uno tra i primi a affrontare la questione di quali siano tali “giustificati motivi” con la sentenza n. 316/2024; facciamo un focus sul tema.

Manuela Zanussi - Pier Giorgio Avvisati

Elezioni forensi, Corte costituzionale e divieto del terzo mandato

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con sentenza n. 32781 del 19.12.2018, in tema di elezioni dei Consigli degli Ordini circondariali forensi, hanno affermato che la disposizione di cui all'art. 3, terzo comma secondo periodo, della Legge n. 113 del 12 luglio 2017, in base alla quale i consiglieri non possono essere eletti per più di due...

Avv. Leonardo Carbone

POSsiamo fare a meno del POS?

Pare di no.Pare proprio che del POS i professionisti in genere e gli avvocati nello specifico non possano farne a meno.Dobbiamo adeguarci alle disposizioni normative che hanno fissato perentoriamente il termine del 30 giugno 2014 per munirsi di POS.

Cecilia Barilli

Sospensione dall’esercizio professionale: effetti sull’elettorato attivo e passivo

L’articolo 20 della Legge 31 dicembre 2012 n. 247 contempla l'istituto della sospensione dall’esercizio professionale. Il primo comma prevede l’obbligo di sospensione per tutti gli avvocati che ricoprano specifiche cariche istituzionali, elencate tassativamente nell’articolo stesso, durante il periodo della carica: “l’avvocato eletto Presidente...

Marcello Bella

DOCENTI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO E LA C.D. “CARTA DOCENTE”

Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali,l’art.1, comma 121, della legge n.107 del 2015, istituisce la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, Carta meglio conosciuto come “Carta Docente”.

Leonardo Carbone

Smart working e Coworking

La pandemia, con la necessità di  tutelare la salute di cittadini e dipendenti, ha accelerato il ricorso allo smart working da parte della Pubblica Amministrazione, che, sicuramente nel comparto giustizia, deve adottare correttivi tecnici e giuridici per rendere tale forma lavorativa compatibile con  la necessità di erogare un  servizio essenziale.

Avv. Giancarlo Renzetti