Avvocato: gestione di denaro altrui e trattenimento somme a scomputo delle spettanze
L'obbligo dell'avvocato è quello di comportarsi con diligenza nella gestione del denaro del cliente nell'adempimento dell'incarico professionale
L'obbligo dell'avvocato è quello di comportarsi con diligenza nella gestione del denaro del cliente nell'adempimento dell'incarico professionale
L’espressione “prossimi congiunti”, originariamente rinvenibile soprattutto in norme a carattere penalistico, è trasmigrata copiosamente al di fuori della legge penale; questa sorta di mutuazione trova cospicui esempi, tanto nel linguaggio normativo extra-penale, quanto in quello di giudici e autori, anche quando non si occupano di diritto penale.
Secondo l’ultima relazione sulla applicazione delle misure cautelari personali elaborata dal Ministero della Giustizia, dal 1992 ad oggi sono oltre 26.000, quasi 1000 all'anno, le persone che hanno subito una illegittima restrizione della propria libertà personale, prima di essere assolti con sentenza passata in giudicato
Il nuovo decreto sicurezza introduce il reato di accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti
Gli anni ‘70 sono stati anni di grandi ed importanti conquiste legislative, di speranze per l’affermazione di diritti in leggi ordinarie di ispirazione costituzionale
Parcella Avvocato decorrenza degli interessi nei casi di tardivo pagamento
Il patto di quota lite è l’accordo tra avvocato e cliente che attribuisce all’avvocato, quale compenso della sua attività professionale, una quota dei beni o diritti in lite
Ultrattività della procura alle liti: l’avvocato, dunque, pur dopo la revoca del mandato, sarebbe legittimato a presentare memorie e/o comparse, nonché proporre impugnazioni, sino alla nomina di un suo sostituto
Al fine di incoraggiare la funzione conciliativa dell’avvocato e di remunerare adeguatamente l’attività professionale per perfezionare la transazione, la disciplina parametrica (art.4, comma 6, dm n.55/2014) prevede un compenso “particolare” in caso di conciliazione e transazione della lite
La riservatezza esterna nella procedura di mediazione: l'obbligo di segretezza permane e si proietta anche dopo la conclusione del procedimento ed anche -e in particolare- in sede giudiziale.