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La nuova legge professionale ed i nuovi regolamenti

Il Consiglio Nazionale Forense, sentiti gli Ordini territoriali, sta riempiendo di contenuti regolamentari la legge professionale n. 247 del 31/12/2012.Questa vasta attività regolamentare (sono addirittura 37 i regolamenti da emanare) renderà la nostra nuova legge, che conta ben 67 articoli, ancora più mastodontica e foriera di molti dubbi...

Gennaro Torrese

Cronache napoletane

In un clima incandescente per la protesta organizzata da avvocati della “base”, ha avuto inizio la Conferenza Nazionale dell’Avvocatura svoltasi a Napoli dal 16 al 18/01/2014.La protesta dell’Avvocatura era diretta in particolare a contrastare il D.L. 23/12/2013 n. 145 nella parte regolata dagli articoli da 8 a 10, relativi a modifiche...

Gennaro Torrese

L'iscrizione dell'avvocato ultraquarantenne

Come è ormai noto, l’iscrizione alla nostra Cassa di Previdenza è obbligatoria solo quando l’avvocato abbia raggiunto uno dei limiti reddituali (IRPEF o IVA) stabiliti dal Comitato dei Delegati. Limiti che oggi sono fissati in €. 10.300,00 circa quale limite di reddito ai fini IRPEF ed €. 15.300,00 circa quale limite del volume d’affari ai fini IVA...

Massimo Carpino

Contribuzione modulare volontaria: vale la pena pensarci

Tutti gli iscritti attivi alla Cassa e, segnatamente, gli avvocati, i praticanti ed i pensionati di invalidità fino al raggiungimento dell’età anagrafica prevista per l’accesso al trattamento pensionistico di vecchiaia, hanno facoltà di incrementare la loro contribuzione utilizzando l'istituto della “cd” Modulare per ottenere in futuro un assegno...

Roberto Uzzau

ASSEGNI DI MANTENIMENTO E MODELLI PREDITTIVI

Assegni di mantenimento: è’ possibile pervenire ad un calcolo in modo obiettivo dell’importo dovuto che tenga conto delle particolarità che ogni situazione familiare presenta?

Pier Giorgio Avvisati

Albi sovrapopolati e numero chiuso.

E' sempre acceso e vivace il dibattito sulla popolazione forense, ormai unanimemente ritenuta in sovrannumero e che, secondo alcuni, genera una inaccettabile prolificazione del contenzioso, secondo altri deprime la redditualità del ceto forense e, a detta di molti, incide profondamente sulla (s)qualificazione professionale.

Roberto Uzzau

Parametri ministeriali per la determinazione del compenso professionale

L’introduzione dei parametri ha causato polemiche e discussioni, ma ha anche determinato dubbi interpretativi e difficoltà applicative.Offriamo ai nostri lettori una dettagliata analisi delle nuove disposizioni e alcune istruzioni per l’uso redatta dall’Avv. Guglielmo Preve, Delegato di Cassa Forense.

Guglielmo Preve