IL COMPENSO DELL’ AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
L’amministratore di sostegno non può agire in giudizio nei confronti della sua assistita (ex), chiedendo il pagamento del compenso professionale
L’amministratore di sostegno non può agire in giudizio nei confronti della sua assistita (ex), chiedendo il pagamento del compenso professionale
I compensi professionali dell’avvocato riconosciuti a dipendenti della pubblica amministrazione privi della “qualità” di avvocato, la “estensione” dello ius postulandi...
Divieto di utilizzare espressioni sconvenienti e offensive tra colleghi avvocati. Il CNF con la sentenza n. 73/2024, ha confermato l'illegittimità di tali condotte, sanzionando un avvocato che aveva inviato email offensive al collega di controparte.
Domande riconvenzionali e mediazione obbligatoria: finalmente chiarezza dalle Sezioni Unite. La Corte di Cassazione, con la recentissima sentenza n. 3452 del 7 febbraio 2024, ha fatto chiarezza sul rapporto tra domande riconvenzionali e mediazione obbligatoria.
Il CSM ha disciplinato anche il c.d. “periodo cuscinetto”, stabilendo che i 10 giorni antecedenti e i 5 giorni successivi al periodo di ferie dei magistrati, fissato dal Ministro della Giustizia dal 26 luglio al 2 settembre 2019, siano destinati, rispettivamente, alla definizione degli atti in corso e alla preparazione delle attività...
Negli ultimi anni, in particolare a partire dalla sentenza 15734/18 della terza Sezione della Corte di Cassazione, si era affermato il principio di diritto in base al quale l’accertamento del nesso causale tra trasfusione e danno, accertato e riconosciuto da parte della competente CMO nell’ambito del suddetto procedimento indennitario, costituisce...
L’istanza di liquidazione del compenso per il patrocinio a spese dello Stato, pur se presentata successivamente alla pronuncia definitiva del giudizio di merito, è ammissibile
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 206/2017 torna di nuovo sull’art. 516 del Codice di procedura penale e ne dichiara l’illegittimità costituzionale “nella parte in cui non prevede la facoltà dell’imputato di richiedere al giudice del dibattimento l’applicazione della pena a norma dell’art. 444 del codice di procedura penale, relativamente...
Licenziamento di lavoratore disabile: la Cassazione ribadisce che motivi economici non escludono la discriminazione. Ordinanza n. 460/2025.
Ogni volta che il Giudice amministrativo annulla un atto “generale” avente una pluralità di destinatari si pone per l’Autorità il problema di stabilire quale sia la portata del giudicato e dunque la delimitazione soggettiva dei suoi effetti giuridic