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La sentenza sul tetto pensionabile non interessa Cassa Forense

La recente sentenza della Cassazione a SS.UU. n. 17742/2015, ha avuto una vasta eco sulla stampa specializzata che ha enfatizzato la notizia relativa ad una presunta illegittimità a porre “un tetto” ai trattamenti pensionistici da parte degli Enti previdenziali dei liberi professionisti. In realtà non è proprio così!

Michele Proietti

Cosa succede in caso di decesso dell’avvocato?

Sovente  i superstiti dell’avvocato, provati dall'evento luttuoso, trovano difficoltà nella individuazione  dei loro diritti. Proviamo a riprodurre una breve sintesi, sicuramente non esaustiva, di diritti e oneri

Avv. Agostino Maione

Occhio all’opzione per la quota di pensione modulare

In vista della scadenza ultima per la redazione e per l'invio del Modello5 è opportuno rammentare che chiunque reputi per sé conveniente fruire dell'istituto della modulare, può esercitare la facoltà mediante opzione da effettuare contestualmente all'incombente dichiarativo

Roberto Uzzau

Riscatto: oneri e vantaggi da valutarsi non a caso

L’istituto del riscatto, di cui all'art. 24 della Legge n. 141/1192, per gli iscritti a Cassa Forense è disciplinato dal regolamento adottato con delibera del Comitato dei delegati del 19 dicembre 2014, approvato con nota ministeriale del 17 marzo 2015.

Avv. Agostino Maione

Pensione indiretta e di reversibilità per i figli studenti universitari

L’art. 7 della legge 576/1980, come modificato dalla legge 141/1992 – e le successive integrazioni e/o modifiche, anche regolamentari -, disciplina le pensioni di reversibilità ed indirette in favore del coniuge e dei figli superstiti del pensionato o dell’assicurato, “alle condizioni stabilite per gli impiegati dello Stato”, precisando, peraltro,...

Marcello Bella

L'insostenibile leggerezza dell'essere

Ancora una volta le gestioni previdenziali privatizzate e quindi la Cassa Forense, sono chiamate ad aumentare il livello di sostenibilità portando da 30 a 50 gli anni per i quali occorre garantire l’equilibrio fra entrate contributive e prestazioni, senza tener conto del patrimonio mobiliare e immobiliare.

Paola Ilarioni

Assunzioni facili anche per gli studi legali

Le assunzioni a tempo indeterminato con contratto di lavoro a tutele crescenti, effettuate nel 2016 beneficeranno di un incentivo biennale costituito da uno sgravio contributivo del 40% sui contributi INPS, con un tetto annuo di Euro 3.250, significativamente inferiore a quello previsto nella passata manovra.

Davide De Gennaro