Demansionare il lavoratore è oggi possibile, ma a precise condizioni
Le soluzioni alternative prospettate dalla normativa giuslavoristica in materia di demansionamento del lavoratore prima e dopo il jobs act
Le soluzioni alternative prospettate dalla normativa giuslavoristica in materia di demansionamento del lavoratore prima e dopo il jobs act
I contributi minimi previdenziali, dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense, dal corrente anno 2019, saranno riscossi con le seguenti modalità:
La Cassazione, con la sentenza depositata il 2 marzo 2016, n. 4092, si è pronunciata recentemente su una fattispecie piuttosto complessa di valutazione dei requisiti per l’ammissione al pensionamento.In particolare, la fattispecie di cui è stata investita la Suprema Corte era relativa a una situazione di incompatibilità in carenza anche dei...
Uno degli obiettivi perseguiti con maggiore determinazione in questo mandato è stato quello di avviare una profonda riorganizzazione per la gestione del consistente patrimonio immobiliare di Cassa Forense e per assicurare, in futuro, i necessari investimenti in questo asset di fondamentale importanza per l’Ente.
Cassa Forense rinnova la convenzione con Volvo Car Italia per il 2025, offrendo agli iscritti e ai loro familiari sconti esclusivi dal 4% al 17% sull'acquisto di nuove auto, con estensione di garanzia di 12 mesi
La questione di legittimità costituzionale della disciplina IMU , nella parte in cui non prevede l’esenzione dal pagamento dell’IMU nell’ipotesi di occupazione abusiva dell’immobile
Cassazione chiarisce quando decorre la prescrizione per la rendita vitalizia ex art.13 l.n.1338/1962: differenze tra datore e lavoratore.
Nell’ambito di un sistema previdenziale obbligatorio, quale quello della Cassa Forense, la regolarità negli adempimenti dichiarativi e contributivi da parte degli iscritti, è un presupposto indispensabile per un corretto equilibrio nella gestione dei rapporti previdenziali e assistenziali.
Il Regolamento ha adeguato alle esigenze attuali dell’Avvocatura gli istituti assistenziali affiancando alle tutele già esistenti (welfare passivo: aiuti economici per malattia, infortunio, calamità naturali) le nuove tutele assistenziali (welfare attivo) che mirano ad agevolare l’accesso e l’esercizio della professione, la conciliazione tra lavoro...
La recente sentenza della Cassazione a SS.UU. n. 17742/2015, ha avuto una vasta eco sulla stampa specializzata che ha enfatizzato la notizia relativa ad una presunta illegittimità a porre “un tetto” ai trattamenti pensionistici da parte degli Enti previdenziali dei liberi professionisti. In realtà non è proprio così!