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Una testa, una carica

Con l’entrata in vigore della legge n. 247 del 31/12/2012 (la ns. legge professionale) e per effetto delle disposizioni sulle incompatibilità viene statuita, a regime, l’uscita della componente ordinistica dalla Cassa.Ciò innegabilmente pone l’esigenza per la Cassa di trovare nuove forme di collaborazione (formazione, divulgazione, comunicazioni...

Gennaro Torrese

La gravidanza dell’avvocato e ragionevole durata del processo - La nemesi

La Nemesi della mitologia greca, delegata dagli dei a ristabilire il giusto equilibrio punendo l'arroganza dell'uomo che crede di poter travalicare certi limiti consiste nel richiamo strumentale ad un concetto proprio della cultura classica. Più all’attualità si ricorre alla nemesi storica quando una serie di eventi, considerati negativi, si...

Non rimborsabili né compensabili i contributi eccedenti l'onere della ricongiunzione

In talune circostanze, laddove, a seguito del trasferimento dei contributi da un ente previdenziale alla Cassa Forense a titolo di ricongiunzione, vi sia differenza tra i contributi trasferiti e i contributi riconosciuti come utilizzati ed utilizzabili ai fini della copertura assicurativa, si è posto il problema della rimborsabilità dei contributi...

Marcello Bella

L’ANNO CHE VERRÀ

La Corte costituzionale si è riunita il 15 aprile per esaminare la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di cassazione in relazione alla vigente disciplina sul cosiddetto ergastolo ostativo

Lorena Puccetti

Contestazione in fatto delle circostanze aggravanti

Con la sentenza del 04/06/2019 n° 24906 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno risolto il contrasto interpretativo sorto in merito alle contestazioni in fatto delle circostanze aggravanti e dei limiti che le stesse incontrano con riferimento alla circostanza speciale prevista dall’art. 476 co. 2 c.p. per il delitto di falso materiale o...

Ciro Iorio

Studio legale associato e recupero compenso del socio

Vi è una presunzione iuris tantum in forza della quale, in mancanza di prova scritta di una diversa volontà delle parti, è dovuto il compenso previsto per l’attività svolta da un solo avvocato anche se concretamente la prestazione è stata eseguita da più avvocati.

Avv. Leonardo Carbone