I NUOVI LIMITI DI IMPIGNORABILITÀ DELLE PENSIONI
Art. 545 del codice di procedura civile: Pignoramento pensione, modificati i limiti di impignorabilità delle pensioni innalzato il cosiddetto “minimo vitale” da 750 Euro a 1.000 Euro
Art. 545 del codice di procedura civile: Pignoramento pensione, modificati i limiti di impignorabilità delle pensioni innalzato il cosiddetto “minimo vitale” da 750 Euro a 1.000 Euro
Ho affrontato il delicatissimo tema della natura (privata/pubblica) della nostra Cassa più volte su queste pagine. Ora pare esserci una svolta importante, costituita dalla sentenza della Corte di Giustizia UE, Decisione 12 settembre 2013, causa C-526/11.
Il Ministero del Lavoro ha chiarito che l'indennità potrà essere riconosciuta anche agli avvocati che si siano iscritti a Cassa Forense durante l'anno 2019 o nei primi mesi del 2020.
La sentenza 27 luglio 2023 n. 170 della Corte costituzionale ha deciso sul giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito dell’acquisizione di plurime comunicazioni del senatore Matteo Renzi
Mediazione: la delega al terzo va redatta con forma idonea. Firma semplice e PEC non bastano, rischio improcedibilità secondo Trib. Brindisi.
Stalking condominiale: una recentissima pronuncia della Corte di Appello di Milano ha esplicitamente configurato lo "stalking condominiale"
Dal 27 aprile 2018 sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di parametri forensi per la liquidazione dei compensi degli avvocati.
Un legislatore distratto e superficiale, nel contesto dei provvedimenti relativi alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie (Legge 14.09.2011 n. 148 e D.Lgs. 07.09.2012 n. 155) con i quali ha previsto la soppressione di ben 31 Tribunali e Procure della Repubblica (oltre a 220Sezioni Distaccate e 650 Uffici dei Giudici di Pace), non si è...
Il controllo della Corte dei Conti, previsto dall’art. 3 del d.lgs. n. 509/1994, non si svolge preventivamente sui singoli atti di volta in volta adottati da Cassa Forense ma è un controllo generale effettuato ex post sulla gestione nel suo complesso
La parte non presente all’incontro di mediazione potrà farsi sostituire quando ricorrano “giustificati motivi” di assenza. Spetta al giudice valutarne la fondatezza; il Tribunale di Firenze è uno tra i primi a affrontare la questione di quali siano tali “giustificati motivi” con la sentenza n. 316/2024; facciamo un focus sul tema.