DAL 2021 PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI CON COMPENSAZIONE DEI CREDITI CON L’ERARIO
Dal 2021 gli Avvocati potranno utilizzare i crediti vantati nei confronti dell’Erario per il pagamento dei contributi dovuti all’Ente Previdenziale
Dal 2021 gli Avvocati potranno utilizzare i crediti vantati nei confronti dell’Erario per il pagamento dei contributi dovuti all’Ente Previdenziale
L’art. 1, comma 20 della legge 30/12/2020, n. 178 (legge di bilancio 2021), infatti, ha istituito un fondo speciale per l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi iscritti all’INPS e dai professionisti iscritti alle Casse
L’importanza del provvedimento adottato, prontamente riportato nel comunicato del Presidente della Fondazione, necessità però di un approfondimento esplicativo
Con il comunicato n.35/21 del 9.3.202 la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha affermato che la reperibilità, o pronta disponibilità, se pregiudica in modo significativo la facoltà di gestire il proprio tempo libero, è da considerarsi orario di lavoro
Il Ministero della Giustizia, con nota del 28 maggio 2021 inviata al Consiglio Nazionale Forense, ha richiesto l’applicazione di regole rigide in materia di riconoscimento dei titoli professionali stranieri di avvocato.
L’equo compenso? Basta che il professionista sia posto “nella condizione di calcolare liberamente a convenienza economica del compenso in relazione all’entità della prestazione
Legge 5.11.2021 n. 162: la legge sulla parità salariale, contiene una serie di modifiche ed integrazioni al codice delle pari opportunità
La tesi secondo cui lo smantellamento del sistema tariffario ha comportato l’abrogazione tout court delle norme che lo richiamano, e in particolare delle norme del codice di rito, non è sorretta da alcun indice normativo e neppure da validi criteri ermeneutici
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha definitivamente smentito la terzietà dei motori di ricerca rispetto alla circolazione dei dati qualificandoli come titolari del trattamento nel momento in cui cercano informazioni e pagine web su internet e quando indicizzano il contenuto per fornire i risultati della ricerca
Il giudice nel liquidare le competenze professionali ha il dovere di fornire adeguata motivazione sia sull’individuazione delle voci riferibili effettivamente alle singole attività defensionali dedotte, che sulla congruità delle somme liquidate