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Uno sguardo alla nuova fase esecutiva

Ricordo un navigato, elegante, avvocato che a noi giovani procuratori amava ripetere di non essersi mai cimentato con la fase dell'esecuzione.Diceva: vinco la causa (e a memoria ciò avveniva sovente), ottengo il titolo esecutivo, lo consegno al cliente invitandolo poi a rivolgersi ad altri avvocati.Mi sembrava un vezzo, un atteggiamento di...

Giovanni Cerri

Il patrocinio sostitutivo come delineato dal Ministero della Giustizia

In applicazione di quanto previsto dall’art. 41, co. 13 della L. 247/12 il Ministero della Giustizia ha emanato lo schema di decreto, sottoposto ora al CNF per l’obbligatorio parere.Lo schema di Regolamento invero specifica e chiarisce - e non poteva essere altrimenti - aspetti già disciplinati dalla norma primaria (v. L. 247/12 art. 41 citato)...

Gennaro Torrese - Giovanni Cerri

Gli “incarichi giudiziari” preclusi ai Consiglieri dell’Ordine degli Avvocati

L’art. 28, comma 10, della l. 31.12.2012 n.247 statuisce che “Ai componenti del Consiglio, per il tempo in cui durano in carica, non possono essere conferiti incarichi giudiziali da parte dei magistrati del circondario”, la ratio di tale disposizione è quella di evitare rapporti preferenziali da parte dei magistrati in favore dei Consiglieri del...

Avv. Daniela Carbone

Controversie avverso il regolamento ai sensi dell'art. 21 della legge n. 247/2012: difetto di giurisdizione del giudice amministrativo

L’oggetto dell’odierna rubrica è la recentissima pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio sul ricorso proposto da diversi avvocati iscritti all’albo ma non iscritti alla Cassa Forense per contestare l’obbligatorietà dell’iscrizione all’ente previdenziale prevista dall’art. 21, commi 8 e 9, della legge n. 247/2012 – di riforma...

Marcello Bella

Albi sovrapopolati e numero chiuso.

E' sempre acceso e vivace il dibattito sulla popolazione forense, ormai unanimemente ritenuta in sovrannumero e che, secondo alcuni, genera una inaccettabile prolificazione del contenzioso, secondo altri deprime la redditualità del ceto forense e, a detta di molti, incide profondamente sulla (s)qualificazione professionale.

Roberto Uzzau