TERMINI PERENTORI PER IL GARANTE: LE NOVITÀ DALLA CASSAZIONE
Cassazione: chiarimenti cruciali sui termini nei procedimenti del Garante Privacy, con impatti innovativi su GDPR e giurisprudenza di merito.
Cassazione: chiarimenti cruciali sui termini nei procedimenti del Garante Privacy, con impatti innovativi su GDPR e giurisprudenza di merito.
Lunedì 11 maggio, sulla G.U. n. 107, è stata pubblicata la legge 6 maggio 2015, n. 55, “Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi”. Codesta legge, che, con un articolato assai semplice, introduce nel nostro ordinamento il c.d., “divorzio breve”, entrerà in vigore il...
Il Tribunale di Milano, con decreto del 4 dicembre 2025, ha applicato il nuovo comma 1-bis dell’art. 29 D.Lgs. 276/2003, introdotto dal D.L. 19/2024. La norma impone che nei contratti di appalto e subappalto il trattamento economico e normativo dei lavoratori non sia inferiore a quello previsto dal CCNL stipulato dalle organizzazioni sindacali...
Mediazione valida anche senza firma digitale della parte: il Tribunale di Modena legittima la procura sostanziale al legale
L'obbligo di variazione catastale a seguito di interventi di superbonus 110%.
La sentenza 27 luglio 2023 n. 170 della Corte costituzionale ha deciso sul giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito dell’acquisizione di plurime comunicazioni del senatore Matteo Renzi
Articolo 2087 c.c. e il suo ruolo determinante nel dibattito sulla imposizione di un possibile obbligo vaccinale da parte del datore di lavoro
L' art. 7 della legge sull'equo compenso ha introdotto la possibilità di esigere i compensi avvalendosi del parere di congruità emesso dall’Ordine o dal Collegio professionale di appartenenza sui compensi o sugli onorari richiesti
Il Tribunale di Firenze, con la sentenza del gennaio 2025, ha ribadito che la mediazione deve essere attivata entro l'udienza di rinvio fissata dal giudice, pena l'improcedibilità della domanda.
Con l’obiettivo di offrire una concreta via d’uscita alle fasce più deboli della popolazione, la Legge di conversione del c.d. Decreto Ristori ha introdotto specifiche norme in materia di “indebitamento familiare”