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Avvocati e fisco: tra adempimenti ed agevolazioni

La legge di Stabilità 2016 (la n. 208/2015) ha introdotto, modificato e riconfermato alcuni adempimenti fiscali a cui tutti i professionisti, tra cui naturalmente anche gli avvocati, devono attenersi.La novità più importante riguarda la possibilità di scelta di un regime fiscale agevolato per una platea di beneficiari con determinate...

Ancora sulla continuità professionale

Nel numero 5/2012 di CF NEWS è stato pubblicato un mio intervento sul principio della continuità professionale (“L’esercizio continuativo della professione”) ove si è cercato di evidenziare la ragion d’essere di tale principio e si sono specificati i correttivi necessariamente adottati per attenuarne la rigidità.Peraltro è necessario ritornare...

Massimo Carpino

Un anno di Giunta: iscrizioni, cancellazioni ed altro

Il 2016 può essere considerato, per Cassa Forense, un anno di "assestamento" dopo lo "tsunami" provocato dalla piena attuazione della norma regolamentare che, in ossequio al disposto di cui all’art. 21 comma 8 della L. 247/2012, ha disciplinato il principio della contestuale iscrizione alla Cassa da parte di tutti gli iscritti all’Albo.

Giulio Pignatiello

Un anno di Giunta: iscrizioni, cancellazioni ed altro

Il 2016 può essere considerato, per Cassa Forense, un anno di "assestamento" dopo lo "tsunami" provocato dalla piena attuazione della norma regolamentare che, in ossequio al disposto di cui all’art. 21 comma 8 della L. 247/2012, ha disciplinato il principio della contestuale iscrizione alla Cassa da parte di tutti gli iscritti all’Albo.

Giulio Pignatiello

Smart working e Coworking

La pandemia, con la necessità di  tutelare la salute di cittadini e dipendenti, ha accelerato il ricorso allo smart working da parte della Pubblica Amministrazione, che, sicuramente nel comparto giustizia, deve adottare correttivi tecnici e giuridici per rendere tale forma lavorativa compatibile con  la necessità di erogare un  servizio essenziale.

Avv. Giancarlo Renzetti

Imputabilità dei minori a dodici anni: le ragioni di un no

A fronte di un’esigenza reale, nascente anche da un ritardo nella rielaborazione di un’efficace azione di contrasto alla criminalità mafiosa ed a quella predatoria, la risposta adeguata sul piano sociale e su quello giuridico non è però l’abbassamento del limite d’età per l’imputabilità.

Antonio Mazzone - Nicolino Zaffina

Il futuro della formazione giuridica

Lunedì 19 luglio l’Università La Sapienza di Roma ha ospitato il convegno “Università, professione forense e magistratura. Quale futuro?”. Quattro tavole rotonde articolate sui temi dell’interazione tra il sistema universitario e quello professionale, della formazione universitaria, dell’accesso al mondo del lavoro e sul percorso di formazione per...

Debora Felici