TECNOLOGIA, INNOVAZIONE E STUDI LEGALI
Il 66% degli studi legali ha investito meno di 3.000€ nel 2019 in tecnologie e quasi il 60% ha dichiarato un livello di investimento simile anche per il 2020.
Il 66% degli studi legali ha investito meno di 3.000€ nel 2019 in tecnologie e quasi il 60% ha dichiarato un livello di investimento simile anche per il 2020.
Sull’eccessivo formalismo dei giudici della Cassazione è intervenuta la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) la quale, con una sentenza del 28 ottobre 2021, ha condannato l’Italia per l’interpretazione eccessivamente formalistica dei criteri di redazione dei ricorsi in Cassazione
Il provvedimento sul Covid per punti introdotto dal 6/12 il green pass “rafforzato”: si ottiene solo con vaccinazione o guarigione.
Con la Legge di Bilancio 2022, il Governo ha deciso di abolire l’imposta regionale sulle attività produttive – IRAP - per le sole persone fisiche esercenti attività commerciali ed esercenti arti e professioni e titolari di partita Iva individuale.
Ultrattività della procura alle liti: l’avvocato, dunque, pur dopo la revoca del mandato, sarebbe legittimato a presentare memorie e/o comparse, nonché proporre impugnazioni, sino alla nomina di un suo sostituto
Cassa Forense, nell’ambito delle iniziative a sostegno della professione, ha stanziato un fondo per finanziare un bando per la frequenza di corsi di alta formazione professionale relativi all’esercizio dell’attività forense, dedicato agli Avvocati e i Praticanti Avvocati che alla data del 27 luglio 2023 risultino iscritti alla Cassa o con...
La domanda di mediazione deve essere chiara e specifica, anche se informale, per soddisfare i requisiti minimi stabiliti dal D.Lgs. 28/2010
Cassazione: l’autorizzazione all’esame di documenti riservati nello studio legale deve essere specifica e successiva all’opposizione del segreto.
Si ricorda agli iscritti che il 15 ottobre 2025 è l’ultimo giorno utile per presentare domanda di partecipazione al Bando n. 18/2025, dedicato al sostegno economico delle famiglie numerose.
Il numero di separazioni e divorzi in Italia è cresciuto negli ultimi anni, in parte per l’effetto di riforme che hanno reso più rapide le procedure. La negoziazione assistita e il divorzio breve, introdotti rispettivamente nel 2014 e 2015, hanno ridotto tempi e oneri, specialmente nei casi consensuali.