Note sulla nuova geografia forense e ordini soppressi
Il presente contributo esamina la situazione giuridica nonché la sorte degli ordini forensi costituiti presso i circondari dei tribunali di oramai prossima soppressione.
Il presente contributo esamina la situazione giuridica nonché la sorte degli ordini forensi costituiti presso i circondari dei tribunali di oramai prossima soppressione.
La Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense (di seguito anche “Cassa Forense”) pubblica il presente bando per l’ammissione alla pratica forense presso l’Area Legale Ricorsi e Contratti
In applicazione di quanto previsto dall’art. 41, co. 13 della L. 247/12 il Ministero della Giustizia ha emanato lo schema di decreto, sottoposto ora al CNF per l’obbligatorio parere.Lo schema di Regolamento invero specifica e chiarisce - e non poteva essere altrimenti - aspetti già disciplinati dalla norma primaria (v. L. 247/12 art. 41 citato)...
Nell’odierna rubrica proseguiamo la disamina della casistica che può presentarsi nell’ambito dei diritti pensionistici degli studenti universitari infraventiseienni rimasti orfani di un genitore avvocato.Incidentalmente può essere utile, ai fini di una compiuta valutazione della problematica, la disamina sull’orientamento assunto dalla...
Sommario: 1. Premessa. – 2. Dignità dell’avvocatura, attuale e futura. – 3. Il provvedimento AGCM 17.11.14 n. 25154. – 4. In fieri. 1. Premessa Il provvedimento sanzionatorio adottato e pubblicato il 17 novembre 2014 dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a firma del Segretario Generale Roberto Chieppa e del Presidente Giovanni...
Potrei sbrigarmi davvero con poco nell’onorare l’impegno con il comitato di redazione che mi ha comandato il pezzo sull’obbligatorietà dell’assicurazione professionale per gli avvocati. Basterebbe richiamare il parere n. 35 del CNF in data 24.6.-29.10.2015, sollecitato dal COA di Catanzaro, di cui dirò, e significare che il “cerino” è nelle mani...
Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo: obbligo vaccinale non costituisce discriminazione illegittima in quanto sussiste una giustificazione oggettiva e ragionevole