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Obbligo di iscrizione alla gestione separata Inps

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 30345 del 18 dicembre 2017 ha affrontato in modo chiaro ed esaustivo la problematica dell’ambito di operatività dell’iscrizione alla gestione separata INPS, istituita dall’art. 2, comma 26, della l. n. 335/95, per quanto riguarda gli iscritti agli albi professionali.

Gioia RitaTelli

Quale cognome?

La recentissima sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo 07 gennaio 2014 (Ricorso n. 77/2007), emessa a seguito di un ricorso presentato, nell’oramai lontano 13 dicembre 2006, contro lo Stato Italiano da due coniugi milanesi Alessandra Cusan e Luigi Fazzo per non aver consentito di attribuire alla figlia il cognome della...

Giuseppe Antonio Madeo

Adozione, raggiunta la parità tra i sessi

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa, con la delibera del 20 giugno 2018, ha deciso di riconoscere anche ai professionisti, padri adottivi o affidatari, il diritto a percepire l’indennità di maternità in alternativa alla madre, ancorché il legislatore non sia ancora intervenuto, come pure dovrà necessariamente fare, a regolamentare la...

Chaira Malpica

E' illegittimo il contributo minimo?

Era inevitabile che alcuni avvocati, iscritti d’ufficio a Cassa Forense in ossequio al regolamento imposto alla Fondazione dall’art. 21 della legge n. 247/2012, ricorressero all’Autorità Giudiziaria. Le ragioni di doglianza sono le più variegate ma, in sintesi, viene contrastato il diritto di CF di reclamare prestazioni contributive non ancorate al...

Giovanni Cerri - Alessandro Di Battista

Controllo e gestione del patrimonio

La gestione di un ente previdenziale si svolge attraverso una costante e attenta valutazione di tutte le variabili che possono incidere sulla sua stabilità.Oggi, è di attualità la discussione in merito al sistema di calcolo della pensione da adottare in Cassa Forense, contributivo o retributivo.

Vittorio Minervini

Il riconoscimento dell’assegno divorzile deve fondarsi sul criterio “assistenziale-compensativo: Cass., S.U., 11.7.2018, n. 18287

Con l’attesissima sentenza n. 18287 del 2018, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno statuito che: “il riconoscimento dell’assegno di divorzio, cui deve attribuirsi una funzione assistenziale ed in pari misura compensativa e perequativa, richiede l’accertamento dell’inadeguatezza dei mezzi o comunque dell’impossibilità di procurarseli per...

Giovanni Francesco Basini

Contribuzione modulare volontaria: vale la pena pensarci

Tutti gli iscritti attivi alla Cassa e, segnatamente, gli avvocati, i praticanti ed i pensionati di invalidità fino al raggiungimento dell’età anagrafica prevista per l’accesso al trattamento pensionistico di vecchiaia, hanno facoltà di incrementare la loro contribuzione utilizzando l'istituto della “cd” Modulare per ottenere in futuro un assegno...

Roberto Uzzau

SANZIONE DISCIPLINARE AVVOCATO: LE PRINCIPALI CAUSE ATTENUANTI

Quali sono le cause attenuanti della sanzione disciplinare dell'avvocato? Un'interessante pronuncia del Consiglio Nazionale Forense del giugno scorso precisa gli elementi, oggettivi o soggettivi, che possono mitigare la sanzione applicata al collega che si sia reso responsabile di una violazione disciplinare.

Riccardo Radi

Comunicato per i praticanti avvocati

Si comunica che, dal 01 agosto 2018, sarà on line la procedura per consentire ai Praticanti Avvocati di compilare ed inviare la domanda d’iscrizione facoltativa alla Cassa (art. 5 del Regolamento attuativo dell’Art. 21, commi 8 e 9, della legge n. 247/2012).

La Direzione Generale