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Il Bilancio 2012 di Cassa Forense e la gestione del suo patrimonio

Panoramica generale Il 28 giugno u.s. il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha approvato il Bilancio di esercizio dell’anno 2012. Il risultato finale, l’avanzo di esercizio di oltre 900 milioni di euro, è un dato estremamente positivo: considerato però che Cassa Forense non è una azienda che vende prodotti e quindi non genera utili, ma...

Vittorio Minervini

I supplementi

Premessa Il vigente “Regolamento per le Prestazioni Previdenziali”, il cui testo è stato deliberato dal Comitato dei Delegati nella seduta del 5 settembre 2012, ed approvato con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 9 novembre 2012, fissa, tra gli altri, i requisiti per la maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia...

Angelo Strano

DICHIARAZIONI DEI REDDITI 2022

Il regime forfettario è il regime fiscale agevolato che garantisce diverse agevolazioni a coloro che lo adottano, è rivolto alle persone fisiche che svolgono un’attività, un’arte o una professione in forma individuale e tra questi, agli avvocati liberi professionisti che non detengono partecipazioni anche in studi professionali associati

Filippo Mengucci

Il patrimonio di Cassa Forense nel bilancio 2010

Nella seduta del 24.6.2011 il Comitato dei Delegati della Cassa Forense ha approvato il bilancio consuntivo dell'esercizio conclusosi il 31.12.2010.Il corposo documento del bilancio consuntivo è disponibile sul sito www.cassaforense.it nella sezione "La Cassa", nonché presso ogni Consiglio dell'Ordine.

Mauro Sonzini

La prescrizione dei contributi torna decennale

L’art. 66 della legge n. 247 del 31 dicembre 2012 (“Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense”), ha riproposto nuovamente il tema della prescrizione nel sistema contributivo forense, disponendo che l’art. 3 della legge 8 agosto 1995, n. 335, non si applica alle contribuzioni dovute alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza...

Michele Proietti

I Ministeri vigilanti hanno approvato il deliberato di Cassa Forense: i contributi integrativi minimi non saranno dovuti per il quinquennio 2018/2022

I Ministeri vigilanti hanno approvato la delibera con cui, in data 29.09.2017, il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha disposto che il contributo minimo integrativo (art. 7, primo comma lettera b del Regolamento di attuazione dell’art. 21 commi 8 e 9 della Legge 247/2012) non sarà dovuto per il quinquennio 2018/2022.

Giulio Pignatiello - Nicolino Zaffina

Una testa, una carica

Con l’entrata in vigore della legge n. 247 del 31/12/2012 (la ns. legge professionale) e per effetto delle disposizioni sulle incompatibilità viene statuita, a regime, l’uscita della componente ordinistica dalla Cassa.Ciò innegabilmente pone l’esigenza per la Cassa di trovare nuove forme di collaborazione (formazione, divulgazione, comunicazioni...

Gennaro Torrese

Imputabilità dei minori a dodici anni: le ragioni di un no

A fronte di un’esigenza reale, nascente anche da un ritardo nella rielaborazione di un’efficace azione di contrasto alla criminalità mafiosa ed a quella predatoria, la risposta adeguata sul piano sociale e su quello giuridico non è però l’abbassamento del limite d’età per l’imputabilità.

Antonio Mazzone - Nicolino Zaffina

Superato il test della sostenibilità cinquantennale

Con nota pervenuta il 15 novembre u.s. il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, acquisiti i pareri del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero della Giustizia, ha approvato la delibera adottata dal Comitato dei Delegati il 5 settembre 2012.Si è così concluso il lungo iter determinato dal comma 24 dell’art. 24 del D.L....

Lucia Taormina