I VANTAGGI FISCALI DELLE PRESTAZIONI PROFESSIONALI IN FAVORE DELLE START-UP INNOVATIVE
Il Decreto rilancio n. 34/2020 , convertito con la legge n. 77/2020, prevede disposizioni straordinarie e vantaggi fiscali a sostegno delle start-up innovative
Il Decreto rilancio n. 34/2020 , convertito con la legge n. 77/2020, prevede disposizioni straordinarie e vantaggi fiscali a sostegno delle start-up innovative
L'avvocato deve adempiere alle obbligazioni assunte nei confronti dei terzi, anche se estranee all'esercizio della professione. L'inadempimento, se grave o reiterato, può costituire illecito disciplinare e comportare la sospensione dall'esercizio dell'attività professionale.
Minimi parametrici inderogabili: il giudice non può scendere sotto il 50% dei valori medi. Tutele per avvocati e qualità della difesa.
Il Consiglio Nazionale Forense ha pubblicato le Raccomandazioni per gli avvocati chiamati a svolgere il nuovo incarico di Curatore speciali dei minori. Le norme della L. 206/2021 sul Curatore speciale entrano in vigore il 22 giugno 2022.
Conflitto di interessi nell'ordinamento forense: la disciplina e i recenti orientamenti giurisprudenziali
Con nota del 27.12.2011 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato, in via definitiva, il “Regolamento per il recupero di anni d’iscrizione alla Cassa resi inefficaci per il mancato pagamento parziale di contributi prescritti (c.d.rendita vitalizia)”, dando il via libera alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (n. 19 del...
L’avvocato pensionato può veder modificata, magari in diminuzione, la misura della pensione che gli viene erogata da Cassa Forense? Più in generale, è possibile per l’Ente procedere alla rettifica della misura di una pensione già liquidata?
Nel caso di avvocato iscritto alla Cassa Forense che non perfeziona i requisiti per il diritto a pensione (né retributiva né contributiva) si è posto il problema della rimborsabilità o meno anche del contributo integrativo
Come noto, l’art. 2, comma 2, del Regolamento per le prestazioni previdenziali riconosce all’iscritto la facoltà di anticipare il conseguimento del trattamento pensionistico a partire dal compimento del 65° anno di età
Le regole relative alla decorrenza del termine di prescrizione (il c.d. deis a quo),anche dopo la l.n.335 del 1995, continuano ad essere quelle di cui all’art.19, comma 2, l.n.576/1980, norma la quale dispone che la prescrizione inizia a decorrere dalla trasmissione alla Cassa della dichiarazione reddituale (c.d. Mod.5)