Note sulla nuova geografia forense e ordini soppressi
Il presente contributo esamina la situazione giuridica nonché la sorte degli ordini forensi costituiti presso i circondari dei tribunali di oramai prossima soppressione.
Il presente contributo esamina la situazione giuridica nonché la sorte degli ordini forensi costituiti presso i circondari dei tribunali di oramai prossima soppressione.
Voglio cominciare con una piccola confessione: un istante dopo l’approvazione del nuovo Regolamento per l’Assistenza da parte del Comitato dei Delegati non sono riuscito a trattenere la commozione. Chi mi ha incrociato in quei minuti, ha visto i miei occhi inumidirsi gradualmente. Un po’ per la tensione dovuta alla complessità di un lavoro durato...
INFORMATIVA SULLE NUOVE MODALITÀ DI RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI MINIMI 2018 I contributi minimi previdenziali, dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense, sono riscossi tramite M.Av. bancario e/o postale e, in via straordinaria, per il solo anno 2018 (C. di A. 11/1/2018), con le seguenti modalità: CONTRIBUTO MINIMO SOGGETTIVO:
I contributi minimi previdenziali, dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense, dal corrente anno 2019, saranno riscossi con le seguenti modalità:
I bollettini M.Av., da utilizzare alle scadenze dei minimi 2020 potranno essere generati e stampati direttamente a partire da lunedì 10 febbraio 2020. Si comunica, inoltre, che a partire da tale data sarà disponibile sul sito web della Cassa la funzionalità per la presentazione dell'istanza di esonero.
I redditi dell’avvocatura, dopo un lungo periodo di persistente contrazione sono tornati a crescere. È quanto ci dicono le ultime dichiarazioni reddituali che nell’anno 2016 i professionisti italiani hanno presentato al fisco e che, contestualmente, hanno comunicato alla Cassa Forense attraverso la compilazione del cosiddetto Modello 5 2016. La...
Cerchiamo di capire come funziona il cumulo per la pensione degli avvocati
La Corte Costituzionale torna a pronunciarsi sull’ordinamento previdenziale forense e sulla sua peculiare natura con la recente sentenza n. 67 del 30 marzo 2018.
Il Ministero della Giustizia ha precisato che “tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall'imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura”.
L’art. 28, comma 10, della l. 31.12.2012 n.247 statuisce che “Ai componenti del Consiglio, per il tempo in cui durano in carica, non possono essere conferiti incarichi giudiziali da parte dei magistrati del circondario”, la ratio di tale disposizione è quella di evitare rapporti preferenziali da parte dei magistrati in favore dei Consiglieri del...