SMART WORKING E BUONI PASTO
SMART WORKING : con l’ordinanza n. 16135 del luglio 2020, la Suprema Corte ha confermato la natura assistenziale dei buoni pasto, seguendo l’orientamento già manifestato dalla stessa Corte nel 2019
SMART WORKING : con l’ordinanza n. 16135 del luglio 2020, la Suprema Corte ha confermato la natura assistenziale dei buoni pasto, seguendo l’orientamento già manifestato dalla stessa Corte nel 2019
E’ entrata in vigore la Legge 22 giugno 2016, n. 112, “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” (in G. U., 24 giugno 2016, n. 146), o, come più è nota, la Legge sul, c.d., "dopo di noi".
Cassa Forense, ha indetto un bando per l’assegnazione di borse di studio in favore di studenti universitari o di istituti equiparati che siano figli di iscritti alla Cassa.
Sappiamo che anche all'avvocato donna, in caso di maternità, viene riconosciuta la relativa indennità che “copre” i due mesi prima del parto ed i tre mesi successivi al parto.
Gli anni ‘70 sono stati anni di grandi ed importanti conquiste legislative, di speranze per l’affermazione di diritti in leggi ordinarie di ispirazione costituzionale
La problematica dell’applicabilità o meno della disciplina del gratuito patrocinio anche nei processi di competenza del Tribunale di sorveglianza
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 27 gennaio 2015 del d.m. 24 settembre 2012 n. 202 nel quale sono stati definiti gli organismi di composizione della crisi, i cosiddetti OCC, si è completata la disciplina delle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento.
I bandi di assistenza 2018 in scadenza, in questa infografica potremo verificare, i destinatari i requisiti e le scadenze dei bandi di Cassa Forense
Corte di Cassazione ordinanza 24.8.2021 n. 23363: gli enti previdenziali privatizzati non possono adottare, sia pure in funzione dell’obbiettivo di assicurare l’equilibrio di bilancio e la stabilità della gestione, atti o provvedimenti che impongano un contributo di solidarietà
Con la sentenza n. 114 del 2019, la Consulta ha stabilito che il beneficiario di amministrazione di sostegno conserva la capacità di donare, a meno che il giudice tutelare non lo abbia, espressamente e specificamente, privato di tale capacità