STALKING CONDOMINIALE: QUANDO LO STALKER È IL VICINO DI APPARTAMENTO
Stalking condominiale: una recentissima pronuncia della Corte di Appello di Milano ha esplicitamente configurato lo "stalking condominiale"
Stalking condominiale: una recentissima pronuncia della Corte di Appello di Milano ha esplicitamente configurato lo "stalking condominiale"
La giurisprudenza della Suprema Corte si è occupata negli ultimi anni soprattutto della problematica relativa all'adeguamento o meno dell’importo dell’assegno divorzile al tenore di vita dei coniugi durante il matrimonio
Scade il 31 maggio prossimo il termine ultimo per l'estensione della polizza sanitaria di base ai familiari degli iscritti e per l'attivazione per questi ultimi della polizza sanitaria integrativa.
Ho affrontato il delicatissimo tema della natura (privata/pubblica) della nostra Cassa più volte su queste pagine. Ora pare esserci una svolta importante, costituita dalla sentenza della Corte di Giustizia UE, Decisione 12 settembre 2013, causa C-526/11.
Il Rapporto Censis 2022: cala il numero degli avvocati italiani, con un saldo finale fra iscrizioni e cancellazioni che per la prima volta risulta negativo per 1.604 unità. Il dato 2021 degli iscritti a Cassa Forense è di 241.830; di questi il 94,3% risulta attivo, mentre il restante 5,7% è rappresentato da pensionati contribuenti
Ordinanza n. 3488/2025 della Cassazione: tutela del lavoratore precario, discriminazione nell’assunzione e diritto al risarcimento del danno non patrimoniale.
Una recente pronuncia della sezione Lavoro della Cassazione, la numero 5244 del 10.01.2023, offre lo spunto per analizzare una fattispecie giuslavoristica particolarmente interessante: il licenziamento per superamento del periodo di comporto.
L’amministratore di sostegno non può agire in giudizio nei confronti della sua assistita (ex), chiedendo il pagamento del compenso professionale
Per molti avvocati la strategia di smart-working è stata un’ottima soluzione per il proseguo della professione che si è dovuta quindi confrontare con la sfida della digitalizzazione.
Il Senato della Repubblica ha approvato, a larga maggioranza, il disegno di legge che abroga il divieto della “doppia laurea”, già votato all’unanimità alla Camera dei Deputati nel precedente mese di ottobre.