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Parametri ministeriali per la determinazione del compenso professionale

L’introduzione dei parametri ha causato polemiche e discussioni, ma ha anche determinato dubbi interpretativi e difficoltà applicative.Offriamo ai nostri lettori una dettagliata analisi delle nuove disposizioni e alcune istruzioni per l’uso redatta dall’Avv. Guglielmo Preve, Delegato di Cassa Forense.

Guglielmo Preve

CASSA FORENSE SOSTIENE LA CRESCITA PROFESSIONALE DEI GIOVANI AVVOCATI

Cassa Forense ha stanziato 300mila euro per borse di studio per i candidati al titolo di cassazionista. Le borse di studio, del valore di 1.500 euro ciascuna, saranno assegnate ai giovani avvocati che supereranno la verifica finale di idoneità. La scadenza per la presentazione delle domande è il 18 gennaio 2024

Cassa Forense

Il regolamento sulle specializzazioni va in parte riscritto

I giudici amministrativi romani (Tar Roma, sez. I, 14.4.16 n. 4424), su ricorso dell'Organismo unitario dell’avvocatura italiana, evidenziano luci e ombre nel Regolamento sulle specializzazioni reso dal Ministero della Giustizia insieme al Consiglio Nazionale Forense. In tale contesto, in cui tuttavia il regolamento pare reggere il proprio impianto...

Marcello Adriano Mazzola

Siamo telematici … o caporali?

Nei Tribunali dal 30 giugno 2014 vi è l’obbligo del deposito telematico del ricorso per decreto ingiuntivo, nonché degli atti processuali e dei documenti dei difensori delle parti precedentemente costituite (art. 16-bis, co. 4 D.L. n. 179/2012). Dal 30 giugno 2015 tale obbligo è stato esteso alle Corti d’Appello. In tale contesto, la recente...

Avv. Roberto Di Francesco

Pensioni e lavoro, giovani e anziani: il patto possibile tra generazioni

Nel riavvolgere il filo rosso che ha collegato i tre giorni di appuntamenti, convegni ed eventi dedicati a lavoro, welfare, innovazione e salute della VI Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro, svoltasi a Napoli dal 10 al 12 maggio scorso, appare fin troppo evidente come i temi del lavoro e delle pensioni siano indissolubilmente legati...

Il riconoscimento dell’assegno divorzile deve fondarsi sul criterio “assistenziale-compensativo: Cass., S.U., 11.7.2018, n. 18287

Con l’attesissima sentenza n. 18287 del 2018, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno statuito che: “il riconoscimento dell’assegno di divorzio, cui deve attribuirsi una funzione assistenziale ed in pari misura compensativa e perequativa, richiede l’accertamento dell’inadeguatezza dei mezzi o comunque dell’impossibilità di procurarseli per...

Giovanni Francesco Basini

Cambiare tutto per ... non cambiare niente

E' dell'inizio di settembre l'approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto Legislativo sulla semplificazione dei riti nel processo civile, composto da 35 articoli, a loro volta distinti in 5 capi. La sua pubblicazione sulla G.U. è avvenuta il 21 settembre 2011 (D.Lgs. 1° settembre 2011, n. 150). La nuova normativa entrerà...

Mauro Vaglio

La Cassazione e il concetto di attività professionale

La Corte di Cassazione, con due recenti pronunce (n. 11161/17 e n. 10437/17), ha affrontato il tema dell’obbligo contributivo relativamente a tutti quei tipi di attività svolte da professionisti (nelle due fattispecie, rispettivamente ingegnere e avvocato) che, pur non essendo espressamente ricomprese tra le attività professionali tipiche, tuttavia...

Marcello Bella

La politica della Cassa

L’avvocatura nell’ultimo periodo è finita del mirino della cieca furia riformatrice. Gli intenti annunciati (in realtà anche da qualche anno) sono di liberalizzare, incrementare il Pil, deflazionare il contenzioso. Intenti che tuttavia non corrispondono allo stato reale della situazione.

Marcello Adriano Mazzola