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IRAP per gli avvocati

Alcuni giornali hanno titolato: doppio verdetto delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione in materia di Irap. Il riferimento è alle due recenti sentenze - la n. 7291/2016 e la n. 7371/2016 - con le quali, nel mentre da un lato è stato affermato il principio che deve essere assoggettata ad Irap l’attività esercitata nelle forme della società...

Bruno Lo Giudice

I Bandi Assistenza 2017

Nell’epoca della disintermediazione e in una fase economica ancora decisamente difficile, il nuovo modello di welfare integrato di Cassa Forense declinato nel Regolamento dell’Assistenza, in vigore da gennaio 2016, quest’anno offre opportunità concrete ai propri iscritti attraverso un’architettura di oltre una decina di bandi dedicati alla famiglia...

Annamaria Seganti

Veloce statistica sulle domande di esonero 2014

Ultimate le delibere sulle domande di esonero presentate nell’anno 2014, appare proficuo effettuare una ricognizione sulla tipologia delle stesse per evidenziare le peculiarità e le criticità.L’art. 10 del Regolamento di attuazione dell’art. 21, commi 8 e 9 della L. 247/2012 attribuisce, a tutti gli iscritti alla Cassa,la facoltà (a determinate...

Immacolata Troianiello

Negoziazione assistita

Il nuovo istituto della negoziazione assistita è stato introdotto con il “decreto giustizia” (d.l. n. 132/2014, convertito nella L. n. 162/2014), finalizzato a dettare “misure urgenti di degiurisdizionalizzazione e altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile”.

Alessandro Di Battista

L'esonero un anno dopo

Superato il primo anno di rodaggio, il c.d. esonero inizia a mostrare i suoi punti di forza nonché le problematiche che invece necessitano di essere limate.L’istituto in esame è il più innovativo che Cassa Forense abbia elaborato negli ultimi anni e nasce da una specifica indicazione della nuova legge professionale, la 247/12 all’art. 21 comma...

Immacolata Troianiello

Pensione reversibilità ed assegno divorzile

Il diritto alla pensione di reversibilità (o ad una quota di essa in caso di concorso con altro coniuge superstite) spetta allorché il coniuge superstite, alla morte dell’ex coniuge, sia titolare di assegno di divorzio giudizialmente riconosciuto

Avv. Leonardo Carbone