LA SIMMETRIA NECESSARIA TRA DOMANDA GIUDIZIALE E “OGGETTO E RAGIONI DELLA PRETESA” IN MEDIAZIONE
Come garantire la simmetria tra domanda giudiziale e mediazione per rispettare la condizione di procedibilità in base al D.Lgs. 28/2010.
Come garantire la simmetria tra domanda giudiziale e mediazione per rispettare la condizione di procedibilità in base al D.Lgs. 28/2010.
Corte di Cassazione con sentenza 29.5.2019 n.14676, in caso di parto gemellare (o plurigemellare) o di adozione di due figli contemporaneamente, l’importo dell’indennità di maternità non “aumenta”
Alle ore 24.00 del 28 febbraio 2020 scadrà il termine per poter presentare le domande per partecipare al Bando per progetti di sviluppo economico dell’Avvocatura
Alle ore 24,00 del 23 luglio p.v. scadrà il termine per poter presentare le domande per partecipare al bando straordinario per l’assegnazione di contributi forfetari per rimborso costi per l’attività legale
Cassa Forense, in applicazione della normativa, ha da tempo istituito un proprio Organismo di Vigilanza. Da ultimo è stato rinnovato per un triennio dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 10 maggio 2018
Cassa Forense e Unisalute, nell’ambito della copertura assicurativa della Polizza collettiva sanitaria, hanno pattuito una ulteriore garanzia valida per tutti gli iscritti e con onere a carico dell’Ente, riguardante le infezioni da COVID-19 (c.d. Coronavirus).
Per tutti gli adempimenti ed i versamenti il cui termine originario sarebbe scaduto entro il 30.09.2020, per ogni singolo istituto previdenziale si applicherà il termine di adempimento previsto dal regolamento, che però inizierà a decorrere per intero dal 1 ottobre 2020
Con nota del 27.12.2011 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato, in via definitiva, il “Regolamento per il recupero di anni d’iscrizione alla Cassa resi inefficaci per il mancato pagamento parziale di contributi prescritti (c.d.rendita vitalizia)”, dando il via libera alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (n. 19 del...
La Cassa Forense “con una serie di provvedimenti del 2006 e del 2007 e con i provvedimenti più incisivi del 2009, ha avviato una vera e propria riforma previdenziale intesa, attraverso misure sia dal lato delle contribuzioni sia da quello delle prestazioni, a migliorare l’equilibrio della gestione nel medio e lungo periodo”.
La nuova legge professionale ha sancito un principio per me fondamentale: tutti gli avvocati, indipendentemente dal reddito professionale, hanno diritto alla stessa tutela previdenziale. È un riconoscimento che auspicavamo da tempo, consapevoli che in un’Avvocatura forte e unita tutti debbano poter godere degli stessi diritti e doveri, anche in...