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GIUSTIFICATI MOTIVI DELL’ASSENZA DELLA PARTE ALLA MEDIAZIONE

La parte non presente all’incontro di mediazione potrà farsi sostituire quando ricorrano “giustificati motivi” di assenza. Spetta al giudice valutarne la fondatezza; il Tribunale di Firenze è uno tra i primi a affrontare la questione di quali siano tali “giustificati motivi” con la sentenza n. 316/2024; facciamo un focus sul tema.

Manuela Zanussi - Pier Giorgio Avvisati

Cassa Forense: benefici e agevolazioni per i neo iscritti

L’art. 7 del Regolamento di attuazione dell’art. 21 commi 8 e 9 della Legge n. 247/2012, adottato da Cassa Forense ed in vigore dal 21.08.2014, prevede per gli avvocati ed i praticanti iscritti alla Cassa con decorrenza antecedente al compimento del 35° anno di età

Cassa Forense

La rappresentanza in mediazione: quali le forme dopo Cass. 27 marzo 2019 n.8473 ?

Con la sentenza in commento la Suprema Corte ha per la prima volta affrontato la questione se, nel procedimento di mediazione (obbligatoria), la parte che propone la mediazione sia tenuta a comparire personalmente davanti al mediatore, affinché il tentativo si possa ritenere compiuto, o se la stessa possa - e in che modo - farsi sostituire e/o...

Avv. Andrea Melucco

Nell’inerzia del Parlamento, sul fine vita legifera la Corte Costituzionale

Sollecitata dalla Corte d’Assise di Milano ad esprimersi sulla costituzionalità dell’art. 580 c.p., nell'ambito del procedimento penale instaurato a carico di Marco Cappato per l’aiuto al suicidio prestato a Fabiano Antoniani, con l’ordinanza 207 del 23.10.2018 la Corte Costituzionale aveva rinviato all'udienza del 24.9.2019 la trattazione delle...

Lorena Puccetti

LO SFRATTO (IM)POSSIBILE

La riforma Cartabia in merito alle esecuzioni immobiliari ha voluto valorizzare il ruolo centrale dei professionisti delegati alle operazioni di vendita e dei custodi giudiziari, aumentandone le funzioni e cumulando le due figure in capo a un unico professionista in base al nuovo art. 559 c.p.c.

Massimiliano Blasone

Il Patrimonio Immobiliare – Il Fondo Cicerone

Nel 2013 Cassa Forense decise di dismettere il patrimonio immobiliare, creando un apposito Fondo, a socio unico e cioè Cassa Forense stessa, a cui conferire il patrimonio esistente e conferire, altresì, la relativa provvista per l’acquisto di ulteriori immobili, individuando, al contempo, un soggetto qualificato, per la relativa gestione.

Santi Gioacchino Geraci

I decreti attuativi del Jobs Act accelerano il cammino verso la parità?

L’approvazione del decreto attuativo del Jobs Act, non pare aver dato concreta attuazione alla delega dedicata alla “conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”, con cui avrebbe dovuto essere affrontato il drammatico tema dell’occupazione femminile, che in Italia si trova oltre 10 punti percentuali al di sotto della media europea (è...

Giovanna Fantini

La cancellazione dalla Cassa

Oggi, a causa della devastante crisi economica, soprattutto giovani avvocati chiedono di potersi cancellare dalla Cassa Forense in quanto spesso hanno serie difficoltà a poter far fronte al pagamento dei contributi.E’ bene pertanto chiarire se e quando può aversi la cancellazione dalla Cassa Forense e quindi l’uscita dal nostro sistema...

Massimo Carpino