CASSA FORENSE, PROROGATA ANCHE PER IL 2023 L'ABROGAZIONE DEL CONTRIBUTO MINIMO INTEGRATIVO
Prorogata anche per l’anno 2023 la temporanea abrogazione del contributo integrativo minimo a carico degli iscritti
Prorogata anche per l’anno 2023 la temporanea abrogazione del contributo integrativo minimo a carico degli iscritti
Cassa Forense ha rinnovato la convenzione con Italo Treno, che offre agli iscritti uno sconto del 30% sulle tariffe Corporate e la possibilità di viaggiare negli ambienti Salotto, Club e Prima.
Le prestazioni a cui fa riferimento l’art. 105, comma 3, lett c-bis del Codice dei contratti pubblici – laddove stabilisce che non configurano attività affidate in subappalto le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione
Nel rapporto tra l’ente previdenziale dei liberi professionisti (quale è la Cassa Forense) e questi ultimi vige il principio in base al quale il diritto alla pensione non può prescindere dal pagamento dei relativi contributi.
Attraverso le Convenzioni stipulate a vantaggio dei propri iscritti e dei loro familiari, Cassa Forense interviene non solo fornendo un aiuto concreto all’attività professionale degli avvocati, ma anche in altri ambiti come la salute, il tempo libero, i trasporti
Il D.L. n. 118/2021 convertito dalla L. n. 147/2021, ha introdotto una nuova procedura volta a consentire il superamento della crisi e dell’insolvenza di impresa: la composizione negoziata
Modello 5/2021 quando si potrà procedere alla compilazione e all'invio telematico ? Quali sono le modalità di pagamento delle eventuali eccedenze.
Non sussiste l’obbligo assicurativo contro gli infortuni e le malattie professionali nei confronti dei componenti di studi professionali associati
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha ora applicato nei confronti dell’Italia, con la sentenza in esame, un principio di equo processo che da anni ha fatto valere in molti casi, e che nel dibattito giuridico interno ha avuto diffusione anni fa, con la ormai famosa sentenza Dan contro Moldavia.
Con delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione in data 10 dicembre 2015 è stata approvata la bozza di Convenzione con l’Agenzia delle Entrate, finalizzata ai controlli incrociati tra i dati reddituali comunicati alla Cassa dagli avvocati italiani e quelli comunicati al Fisco.