RITARDATO PAGAMENTO DEL COMPENSO ALL’AVVOCATO
Parcella Avvocato decorrenza degli interessi nei casi di tardivo pagamento
Parcella Avvocato decorrenza degli interessi nei casi di tardivo pagamento
La sentenza della Cassazione sul caso Impregilo: dopo cinque gradi di giudizio, la Corte di Cassazione ha statuito (sentenza n. 23401/2022), in via definitiva, che Impregilo S.p.A. non è responsabile dell’illecito amministrativo
Dal 1° gennaio 2023 è entrata in vigore la riforma della giustizia Cartabia, con importanti ripercussioni anche sull’esercizio del diritto all’oblio
E così la Corte Costituzionale, ancora una volta, si è trovata a dover prendere posizione su una questione che tocca corde importanti della cultura giuridica del Paese, come quella in materia di cognome ai figli.
Negoziazione assistita c.d. “obbligatoria” :facoltativo l’esperimento di un’attività formale successiva all’invito e compatibilità con la ratio dell’istituto.
La dichiarata finalità della recente Riforma Cartabia di apertura e favore verso forme di risoluzione alternativa e stragiudiziale delle controversie trova riflesso anche con riguardo alla procedura arbitrale, alla quale viene attribuito un posto di rilievo nei nuovi intenti della novella legislativa.
L'art. 591 c. 2 n. 3 c.c. dispone che sono incapaci di testare “quelli che, sebbene non interdetti, si provi essere stati, per qualsiasi causa, anche transitoria, incapaci di intendere e di volere nel momento in cui fecero testamento”.
Con la sentenza n. 7448 del 15 marzo 2023, la II Sezione della Corte di cassazione ha escluso che la notificazione di un’impugnazione ex art. 404 c.p.c. sia idonea a far decorrere il termine breve di impugnazione alle parti originarie del processo
Il 15/6/2023, Con la sentenza n. 119/2023, la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 3, comma 3, della legge 20 novembre 2017, n. 168, riguardante i beni con usi civici di proprietà privata. Questa sentenza ha implicazioni importanti per la circolazione della proprietà privata
La legge sull'equo compenso ha introdotto una nuova procedura per il recupero del credito professionale dell'avvocato, che prevede l'utilizzo del parere di congruità del Consiglio dell'Ordine come titolo esecutivo