I contratti a distanza nella fase di lockdown
Il lockdown e la riorganizzazione del contesto lavorativo in un’ottica digitalizzata: verso una più capillare diffusione dei contratti “a distanza”.
Il lockdown e la riorganizzazione del contesto lavorativo in un’ottica digitalizzata: verso una più capillare diffusione dei contratti “a distanza”.
Ogni volta che il Giudice amministrativo annulla un atto “generale” avente una pluralità di destinatari si pone per l’Autorità il problema di stabilire quale sia la portata del giudicato e dunque la delimitazione soggettiva dei suoi effetti giuridic
Se un genitore pubblica costantemente sui social le foto del figlio minorenne l’altro genitore può opporsi a tale pubblicazioni social?
L' art. 17, comma 3, D. Lgs. 28/2010 dispone l'esenzione riguardo al verbale di accordo e fino al valore di 50.000 euro, specificando l'obbligo del pagamento solo per la parte eventualmente eccedente.
Il Deposito telematico degli atti processuali si perfeziona quando viene emessa la seconda PEC, ovvero la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica
Pignoramento presso terzi, quando il datore di lavoro è debitore del proprio dipendente della retribuzione da questi maturata per il lavoro prestato
Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, all’art. 2-terdecies, dedicato ai temi della tutela post-mortem e dell’accesso ai dati personali del defunto
Nelle cause di risarcimento danni spesso si inserisce nelle conclusioni dell’atto introduttivo (con cui si chiede la condanna al pagamento di un certo importo), la formula “o somma maggiore o minore ritenuta dovuta” o altra espressione equipollente
Dopo il lavoro di revisione del modello di Regolamento unitario per gli Organismi di Mediazione licenziato nel 2022, la Commissione ADR del CNF ha proseguito la propria attività dando corso a un lavoro di esame e studio -e conseguente aggiornamento- anche del modello di Statuto unitario per gli Organismi di Mediazione forense costituiti dagli...
La Cassazione ha fornito un importante chiarimento sull’ambito di applicazione del c.d. “soft spam” e, di conseguenza, sui casi in cui è possibile inviare e-mail di marketing senza dover chiedere il consenso dell’interessato al trattamento dei dati personali.