IL COMPENSO DELL’ AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
L’amministratore di sostegno non può agire in giudizio nei confronti della sua assistita (ex), chiedendo il pagamento del compenso professionale
L’amministratore di sostegno non può agire in giudizio nei confronti della sua assistita (ex), chiedendo il pagamento del compenso professionale
Esenzione contributo unificato per cause di lavoro e previdenza: come funziona e quali sono i limiti reddituali
Il D.L. n. 118/2021 convertito dalla L. n. 147/2021, ha introdotto una nuova procedura volta a consentire il superamento della crisi e dell’insolvenza di impresa: la composizione negoziata
Nella splendida cornice del Monastero Benedettino di San Nicolò l’Arena, dal 4 al 6 ottobre, la “bella signora” -appellativo della Città di Catania, per come ricordato dall’Avv. Maurizio Magnano Presidente dell’Ordine di Catania- ha ospitato il XXXIV Congresso Nazionale Forense intitolato “Il ruolo dell’Avvocato per la democrazia e nella...
Il rapporto CENSIS sullo stato della professione, commissionato da Cassa Forense, le cui risultanze sono state illustrate alla XI conferenza di Rimini del decorso settembre, ha messo a nudo uno spaccato dell'avvocatura nelle secche della recessione, un'avvocatura che stenta a riprendere, che ha difficoltà ad innovarsi e a proporsi con servizi...
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 30345 del 18 dicembre 2017 ha affrontato in modo chiaro ed esaustivo la problematica dell’ambito di operatività dell’iscrizione alla gestione separata INPS, istituita dall’art. 2, comma 26, della l. n. 335/95, per quanto riguarda gli iscritti agli albi professionali.
Ricordo un navigato, elegante, avvocato che a noi giovani procuratori amava ripetere di non essersi mai cimentato con la fase dell'esecuzione.Diceva: vinco la causa (e a memoria ciò avveniva sovente), ottengo il titolo esecutivo, lo consegno al cliente invitandolo poi a rivolgersi ad altri avvocati.Mi sembrava un vezzo, un atteggiamento di...
La domanda di mediazione deve essere chiara e specifica, anche se informale, per soddisfare i requisiti minimi stabiliti dal D.Lgs. 28/2010
Il 17 luglio il Senato ha definitivamente approvato il c.d. Codice rosso, che apporta modiche legislative in materia di reati di violenza domestica e di genere; di seguito i principali profili di intervento
Con la pronuncia n.18068 del 5 luglio 2019, la Cassazione ha ribadito i punti di diritto enunciati con la precedente sentenza del 27 marzo 2019 n.8473 Cass. Terza sezione