COVID E LOCAZIONE: IL PUNTO DELLA GIURISPRUDENZA
D.L. n. 6/2020: opposizione allo sfratto per morosita', inadempimento incolpevole a causa del lockdown imposto per far fronte all’emergenza Covid
D.L. n. 6/2020: opposizione allo sfratto per morosita', inadempimento incolpevole a causa del lockdown imposto per far fronte all’emergenza Covid
Il D.D.L. 2079 è volto ad introdurre specifici controlli antiriciclaggio sulle aste giudiziarie, attribuendo tali compiti al delegato alle operazioni di vendita
Art 2409 c.c. nei casi di c.d. mala gestio degli amministratori di S.R.L. oggetto della tutela è l’interesse generale alla corretta amministrazione della società, non l’interesse di soci o terzi.
Assegni di mantenimento: è’ possibile pervenire ad un calcolo in modo obiettivo dell’importo dovuto che tenga conto delle particolarità che ogni situazione familiare presenta?
Sull’eccessivo formalismo dei giudici della Cassazione è intervenuta la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) la quale, con una sentenza del 28 ottobre 2021, ha condannato l’Italia per l’interpretazione eccessivamente formalistica dei criteri di redazione dei ricorsi in Cassazione
Sentenza n. 10 del 25 novembre 2021: del tutto irragionevole l’esclusione del patrocinio a spese dello Stato quando la medesima mediazione si sia conclusa con successo
Trasferimento del dipendente: pur incombendo sul datore di lavoro la prova delle ragioni del trasferimento, queste ultime non dovrebbero necessariamente essere inserite nell'atto che lo ha disposto
Rinnovo della disciplina parametrica relativa alla professione forense, il decreto n.147/2022 entrerà in vigore il 23.10.2022, e quindi potrà trovare applicazione alle prestazioni professionali esaurite successivamente al 23 ottobre 2022
Gestione separata Inps: la Corte Costituzionale con la sentenza n. 238 del 28 novembre 2022 si pronuncia nuovamente sulla obbligatorietà, o meno, dell'iscrizione dei liberi professionisti dipendenti alla Gestione Separata Inps
Con la sentenza n. 7448 del 15 marzo 2023, la II Sezione della Corte di cassazione ha escluso che la notificazione di un’impugnazione ex art. 404 c.p.c. sia idonea a far decorrere il termine breve di impugnazione alle parti originarie del processo