Il Decreto Rilancio prevede la sospensione dei termini per proporre querela
Il decreto Rilancio, all’art. 221, contiene una norma relativa alla sospensione dei termini per proporre querela che suscita perplessità in ordine alla sua legittimità
Il decreto Rilancio, all’art. 221, contiene una norma relativa alla sospensione dei termini per proporre querela che suscita perplessità in ordine alla sua legittimità
In occasione delle precedenti gravi calamità che hanno colpito il nostro Paese , il Governo aveva sempre emesso un provvedimento con il quale aveva sospeso i termini di prescrizione e ciò per evitare che, nel corso dell’emergenza, qualche cittadino potesse incolpevolmente incorrere nell'estinzione di un suo diritto subendo così rilevanti danni...
La legge n. 67/2014 ha introdotto la messa alla prova, già protagonista nell'ordinamento processuale italiano in ambito minorile, al rito nei confronti degli adulti ed è disciplinato, essenzialmente, dagli artt. 168 bis e ss. del c.p. e nel Titolo V bis – Libro VI- del c.p.p. introdotti dalla norma citata
Pignoramento presso terzi, quando il datore di lavoro è debitore del proprio dipendente della retribuzione da questi maturata per il lavoro prestato
La Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, con sentenza n. 27393 del 25.10.2019, è tornata sulla sospensione del corso della prescrizione
La legittimità della norma che esclude l’applicabilità del giudizio abbreviato ai reati punibili con la pena dell’ergastolo e circa la legittimità della normativa per contrastare l’emergenza Covid
Informiamo che, per contenere eventuali rischi di diffusione del virus Covid-19, Cassa Forense ha deciso, in via precauzionale, di sospendere temporaneamente il servizio di ricevimento diretto presso la sede dell'Ente, da lunedì 9/3/2020 a giovedì 30/4/2020
Processo Penale Telematico (PPT): malfunzionamenti e carenze infrastrutturali costringono molti tribunali a tornare al cartaceo, riaccendendo il dibattito sulla digitalizzazione della giustizia.
Opzione per il mantenimento o meno dell'iscrizione alla cassa previdenziale di appartenenza per i professionisti assunti a tempo determinato dalla pubblica amministrazione
Il d.l. 28.1.2019 n. 4, convertito con modificazioni dalla l. 28.3.2019 n.26 (c.d. legge sul reddito di cittadinanza), all’art.18-bis ha previsto la sospensione dei trattamenti previdenziali nei confronti di soggetti condannati, evasi e latitanti