NUOVE REGOLE UE CONTRO LA DEFORESTAZIONE: GUIDA PER LE AZIENDE E IL RUOLO CHIAVE DEGLI AVVOCATI ITALIANI

di Pierfrancesco C. Fasano

Stampa la pagina
foto

L'Unione Europea ha recentemente adottato una normativa volta a contrastare la deforestazione, conosciuta come Regolamento sull'Importazione di Prodotti derivanti dalla Deforestazione (EUDR).

Questo Regolamento mira a garantire che i prodotti importati nel mercato europeo non contribuiscano alla deforestazione globale, anche a tutela delle popolazioni indigene che detengono la gran parte della biodiversità mondiale. Questo articolo intende fornire una panoramica, non esaustiva, della normativa, illustrandone i principali requisiti e implicazioni, con esempi pratici, e analizza il potenziale ruolo dell'avvocato italiano come consulente in questo contesto.

La nuova normativa europea sulla deforestazione

Il Regolamento EUDR, entrato in vigore recentemente, impone agli operatori economici una serie di obblighi per garantire che i prodotti importati nell'UE non siano associati a pratiche di deforestazione illegale. I prodotti coperti dal regolamento includono, tra gli altri, legno, soia, olio di palma, carne bovina e cacao.

Ambito di applicaIone dei Prodotti

Il Regolamento EUDR si applica a una specifica lista di prodotti elencati nell'allegato al regolamento. Tra questi prodotti rientrano:
  • Legno e prodotti del legno
  • Soia
  • Olio di palma
  • Carne bovina
  • Cacao
  • Caffè
  • Gomma
  • Carta e prodotti di carta

•• Esempio

Una torrefazione che importa caffè dal Brasile deve verificare che il caffè non provenga da terreni deforestati illegalmente e deve poter tracciare l'origine del prodotto fino alla piantagione

•• Esempio

Un'importante impresa cosmetica europea che importa olio di palma dall'Indonesia deve dimostrare che il suo prodotto non proviene da terre deforestate illegalmente dopo il 2020.

Questo comporta la raccolta di dati e prove sulla catena di approvvigionamento e la conformità con i criteri di sostenibilità stabiliti dall'UE.

Obblighi e sanzioni per gli operatori economici

Gli operatori devono:
  • effettuare una due diligence approfondita, che includa la tracciabilità del prodotto e la verifica della sua origine
  • fornire prove che dimostrino la conformità con i requisiti legali e ambientali.

In caso di non conformità, sono previste sanzioni severe:

Sanzioni Pecuniarie

Multe: Gli Stati membri possono imporre multe significative alle aziende che non rispettano i requisiti di due diligence o che importano prodotti non conformi. Le multe possono essere calcolate come una percentuale del fatturato annuale dell'impresa, rendendo le sanzioni proporzionate alla dimensione e alla capacità finanziaria dell'operatore economico.

Sanzioni Amministrative

  • Confisca delle Merci: Le autorità competenti possono sequestrare e confiscare i prodotti importati che non rispettano i requisiti del regolamento. Questo non solo rappresenta una perdita finanziaria per l’impresa, ma può anche danneggiare la sua reputazione.
  • Sospensione delle Attività: In casi di violazioni gravi e ripetute, le autorità possono sospendere temporaneamente o permanentemente la licenza operativa dell'azienda. Questo può impedire all'impresa di continuare le sue attività commerciali nell'UE.

Sanzioni Penali

Procedimenti Penali: In alcuni casi, le infrazioni possono portare a procedimenti penali contro i responsabili dell'impresa. Questo può includere accuse di frode o altre attività illegali, con conseguenti pene detentive o altre sanzioni penali.

Sanzioni Reputazionali

Pubblicazione delle Infrazioni: Le autorità possono pubblicare le infrazioni commesse dalle aziende, danneggiando così la loro reputazione pubblica. Questo può avere effetti negativi sulle relazioni con i clienti e i partner commerciali, nonché sulla percezione del mercato.

Misure Correttive

Obbligo di Adeguamento: Le imprese non conformi possono essere obbligate a implementare misure correttive per allinearsi ai requisiti del regolamento. Questo può includere la revisione delle pratiche di due diligence, la formazione del personale e l'adozione di nuovi sistemi di tracciabilità

Esempio
Un'azienda importatrice di legno dal Brasile deve raccogliere documentazione che attesti l'origine legale del legno e dimostrare che la foresta da cui proviene è gestita in modo sostenibile e non è stata soggetta a deforestazione illegale.

Il ruolo consulenziale dell'avvocato italiano

Gli avvocati italiani possono svolgere un ruolo cruciale nell'assistere le aziende nell'adeguamento alla normativa EUDR. Questo include la consulenza sulla due diligence, l'assistenza nella raccolta di prove, la revisione dei contratti con i fornitori e la rappresentanza legale in caso di contenziosi.

Consulenza sulla due diligence

Gli avvocati possono guidare le imprese nell'implementazione di un sistema di due diligence conforme con i requisiti del Regolamento. Questo comporta la valutazione dei rischi legati alla catena di approvvigionamento, la verifica delle informazioni fornite dai fornitori e l'adozione di misure correttive in caso di non conformità.

Assistenza nella raccolta di prove

Un aspetto chiave della conformità con il Regolamento EUDR è la raccolta di prove che dimostrino la legalità e la sostenibilità dei prodotti importati. Gli avvocati possono assistere le imprese nell'identificazione delle fonti di informazioni affidabili e nella documentazione della conformità.

Revisione dei contratti con i fornitori

Gli avvocati possono aiutare le imprese a redigere e revisionare i contratti con i fornitori per includere clausole specifiche che richiedono il rispetto dei criteri di sostenibilità e la fornitura di prove documentali. Questo aiuta a proteggere le imprese da rischi legali e finanziari legati alla non conformità.

Difesa nel Contenzioso

In caso di contenziosi legati alla non conformità con il regolamento EUDR, gli avvocati, formati ed aggiornati in materia, potranno adeguatamente e efficacemente rappresentare le imprese avanti le autorità competenti e nei tribunali. Questo include la difesa contro sanzioni e il supporto nella gestione delle controversie contrattuali con i fornitori.
|----------------------|----------------------|--------------------|--------------------|--------------------|
|      Approvazione    |    Pubblicazione     |   Entrata in Vigore |  Periodo di Trans.  |   Conformità PMI   |
|----------------------|----------------------|--------------------|--------------------|--------------------|
|  28 Giugno 2023      |     Luglio 2023      | 30 Luglio 2023     | Agosto 2023        | 30 Agosto 2026     |
|                      |                      |                    | - Agosto 2025      |                    |
|----------------------|----------------------|--------------------|--------------------|--------------------|

La normativa europea sulla deforestazione rappresenta una sfida significativa per le imprese che importano prodotti nel mercato europeo e per gli avvocati che le assistono e per quelli che vorranno accrescere le proprie competenze.

Pertanto, con l'assistenza di avvocati esperti, le imprese possono adeguarsi ai nuovi requisiti legali e sfruttare l'opportunità di migliorare la sostenibilità delle loro catene di approvvigionamento.

Gli avvocati italiani, con le loro competenze legali e la conoscenza del contesto normativo europeo, sono in una posizione privilegiata per offrire consulenza e supporto alle imprese in questo processo di transizione verso pratiche commerciali più sostenibili.

Altri in DIRITTO