NUOVE REGOLE UE CONTRO LA DEFORESTAZIONE: GUIDA PER LE AZIENDE E IL RUOLO CHIAVE DEGLI AVVOCATI ITALIANI
08/07/2024
Stampa la paginaL'Unione Europea ha recentemente adottato una normativa volta a contrastare la deforestazione, conosciuta come Regolamento sull'Importazione di Prodotti derivanti dalla Deforestazione (EUDR).
Questo Regolamento mira a garantire che i prodotti importati nel mercato europeo non contribuiscano alla deforestazione globale, anche a tutela delle popolazioni indigene che detengono la gran parte della biodiversità mondiale. Questo articolo intende fornire una panoramica, non esaustiva, della normativa, illustrandone i principali requisiti e implicazioni, con esempi pratici, e analizza il potenziale ruolo dell'avvocato italiano come consulente in questo contesto.
La nuova normativa europea sulla deforestazione
Il Regolamento EUDR, entrato in vigore recentemente, impone agli operatori economici una serie di obblighi per garantire che i prodotti importati nell'UE non siano associati a pratiche di deforestazione illegale. I prodotti coperti dal regolamento includono, tra gli altri, legno, soia, olio di palma, carne bovina e cacao.
Ambito di applicaIone dei Prodotti
- Legno e prodotti del legno
- Soia
- Olio di palma
- Carne bovina
- Cacao
- Caffè
- Gomma
- Carta e prodotti di carta
•• Esempio
Una torrefazione che importa caffè dal Brasile deve verificare che il caffè non provenga da terreni deforestati illegalmente e deve poter tracciare l'origine del prodotto fino alla piantagione
•• Esempio
Un'importante impresa cosmetica europea che importa olio di palma dall'Indonesia deve dimostrare che il suo prodotto non proviene da terre deforestate illegalmente dopo il 2020.
Questo comporta la raccolta di dati e prove sulla catena di approvvigionamento e la conformità con i criteri di sostenibilità stabiliti dall'UE.
Obblighi e sanzioni per gli operatori economici
- effettuare una due diligence approfondita, che includa la tracciabilità del prodotto e la verifica della sua origine
- fornire prove che dimostrino la conformità con i requisiti legali e ambientali.
In caso di non conformità, sono previste sanzioni severe:
Sanzioni Pecuniarie
Multe: Gli Stati membri possono imporre multe significative alle aziende che non rispettano i requisiti di due diligence o che importano prodotti non conformi. Le multe possono essere calcolate come una percentuale del fatturato annuale dell'impresa, rendendo le sanzioni proporzionate alla dimensione e alla capacità finanziaria dell'operatore economico.
Sanzioni Amministrative
- Confisca delle Merci: Le autorità competenti possono sequestrare e confiscare i prodotti importati che non rispettano i requisiti del regolamento. Questo non solo rappresenta una perdita finanziaria per l’impresa, ma può anche danneggiare la sua reputazione.
- Sospensione delle Attività: In casi di violazioni gravi e ripetute, le autorità possono sospendere temporaneamente o permanentemente la licenza operativa dell'azienda. Questo può impedire all'impresa di continuare le sue attività commerciali nell'UE.
Sanzioni Penali
Procedimenti Penali: In alcuni casi, le infrazioni possono portare a procedimenti penali contro i responsabili dell'impresa. Questo può includere accuse di frode o altre attività illegali, con conseguenti pene detentive o altre sanzioni penali.
Sanzioni Reputazionali
Pubblicazione delle Infrazioni: Le autorità possono pubblicare le infrazioni commesse dalle aziende, danneggiando così la loro reputazione pubblica. Questo può avere effetti negativi sulle relazioni con i clienti e i partner commerciali, nonché sulla percezione del mercato.
Misure Correttive
Obbligo di Adeguamento: Le imprese non conformi possono essere obbligate a implementare misure correttive per allinearsi ai requisiti del regolamento. Questo può includere la revisione delle pratiche di due diligence, la formazione del personale e l'adozione di nuovi sistemi di tracciabilità
Il ruolo consulenziale dell'avvocato italiano
Consulenza sulla due diligence
Assistenza nella raccolta di prove
Revisione dei contratti con i fornitori
Difesa nel Contenzioso
La normativa europea sulla deforestazione rappresenta una sfida significativa per le imprese che importano prodotti nel mercato europeo e per gli avvocati che le assistono e per quelli che vorranno accrescere le proprie competenze.
Pertanto, con l'assistenza di avvocati esperti, le imprese possono adeguarsi ai nuovi requisiti legali e sfruttare l'opportunità di migliorare la sostenibilità delle loro catene di approvvigionamento.
Gli avvocati italiani, con le loro competenze legali e la conoscenza del contesto normativo europeo, sono in una posizione privilegiata per offrire consulenza e supporto alle imprese in questo processo di transizione verso pratiche commerciali più sostenibili.