StA – Società tra Avvocati e deducibilità contributo soggettivo
I redditi da professione forense nel caso di società tra avvocati, hanno natura di redditi d’impresa con conseguenze anche in ordine alla deducibilità del contributo soggettivo
I redditi da professione forense nel caso di società tra avvocati, hanno natura di redditi d’impresa con conseguenze anche in ordine alla deducibilità del contributo soggettivo
L’oggetto dell’odierna rubrica è la recentissima pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio sul ricorso proposto da diversi avvocati iscritti all’albo ma non iscritti alla Cassa Forense per contestare l’obbligatorietà dell’iscrizione all’ente previdenziale prevista dall’art. 21, commi 8 e 9, della legge n. 247/2012 – di riforma...
La Suprema Corte, con l’ordinanza n. 5268 del 26/02/2020, è tornata a pronunciarsi sul tema dell’attribuzione delle quote della pensione di reversibilità ex art. 9 della legge n. 898 del 1970 a favore dell'ex coniuge divorziato e del coniuge già convivente e superstite.
Come noto, l’art. 2, comma 2, del Regolamento per le prestazioni previdenziali riconosce all’iscritto la facoltà di anticipare il conseguimento del trattamento pensionistico a partire dal compimento del 65° anno di età
Nel campo della a responsabilità professionale medica uno degli aspetti più delicati è quello dell’ineludibile connotato di imparzialità da cui dovrebbero essere contrassegnati il profilo e la funzione dei consulenti tecnici di ufficio nominati dall’autorità giudiziaria.
Cassa Forense lancia il bando 2025 per prestiti agevolati a giovani avvocati under 35: interessi coperti al 100% e garanzia per chi ha redditi sotto i 10.000 euro.
Lo scorso 13 marzo si è tenuto presso la sede di Cassa Forense in Roma, il convegno sullo stato dell’informatizzazione della classe forense, emerso dall’indagine statistica promossa da Assosoftware in collaborazione con IPSOS.Nell’occasione la Dott.ssa Daniela Intravaia, Direttore generale della direzione generale per i sistemi informativi...
ANPR, gli avvocati hanno accesso ad una piattaforma specifica per richiedere certificati anagrafici in adempimento del proprio mandato professionale.
Il principio di riservatezza è uno dei cardini della procedura di mediazione, che da sempre ne ha caratterizzato il valore e tale per cui molte volte le procedure vengono prescelte su base volontaria proprio per giovarsi di tale caratteristica
Il Tribunale di Firenze, con la sentenza del gennaio 2025, ha ribadito che la mediazione deve essere attivata entro l'udienza di rinvio fissata dal giudice, pena l'improcedibilità della domanda.