NIS 2: PUBBLICATO IL DPCM SULLA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
Il DPCM n. 221/2024 definisce i criteri per la clausola di salvaguardia del Decreto Legislativo 138/2024, rafforzando la cybersicurezza secondo la Direttiva NIS 2.
Il DPCM n. 221/2024 definisce i criteri per la clausola di salvaguardia del Decreto Legislativo 138/2024, rafforzando la cybersicurezza secondo la Direttiva NIS 2.
Il Tribunale di Napoli esclude la mediazione obbligatoria per la revoca dell'amministratore condominiale, confermando l'orientamento maggioritario
In Italia, quantomeno sino al recente passato, l’istituto della class action non ha avuto una particolare diffusione applicativa, ciò è accaduto per varie ragioni ivi incluse le particolari regole procedurali che governavano questo tipo di azione.
l Decreto Ministeriale del 1 agosto 2023, pubblicato il 7 agosto 2023 e in vigore dal 22 agosto 2023, stabilisce le modalità per il riconoscimento dei crediti di imposta previsti dall'articolo 20 del Decreto Legislativo 28/2010 per la mediazione e altre procedure di giustizia complementare
Cassazione chiarisce quando decorre la prescrizione per la rendita vitalizia ex art.13 l.n.1338/1962: differenze tra datore e lavoratore.
La Corte di Cassazione interpella le Sezioni Unite sulla confisca per equivalente nei reati concorsuali, cercando chiarezza su criteri e ripartizione del profitto
Le implicazioni della Direttiva NIS2 sulla cybersecurity e i nomi a dominio in Europa. Nuove misure e obblighi per una rete più sicura.
Com’è ormai noto a tutti gli avvocati il Ministro della Giustizia ha emanato, da qualche giorno, lo schema di decreto attuativo dell’art. 21 della nuova legge professionale in tema di accertamento dell’esercizio effettivo della professione forense (cfr., sulla portata e sui contenuti dell’art. 21 della legge 247/12, G. Colavitti-G. Gambogi, Riforma...
Il percorso di aggiustamento ed evoluzione della normativa sul Processo Civile Telematico, ha portato il legislatore ad un nuovo intervento che, per alcuni versi almeno, sembra complicare la congerie di norme già emanate negli ultimi anni.A ben guardare, invece, pare proprio che il nuovo intervento vada nel segno giusto.
La Legge di Bilancio n. 160/2019 ha abrogato definitivamente il “nuovo regime di flat tax al 20%” per ricavi compresi tra 65 mila e 100 mila euro e con il comma 692, ha reintrodotto cause di esclusione dal regime naturale del forfait (15% imposta sostitutiva o 5% per le c.d. start up) per tutte le persone fisiche con ricavi sino a 65 mila euro.