LA PARTE CHE NON PARTECIPA ALLA MEDIAZIONE: LA DELEGA A UN TERZO O ALL’AVVOCATO
La Riforma Cartabia e la mediazione: obbligo di presenza personale delle parti, con possibilità di delega a terzi in casi eccezionali.
La Riforma Cartabia e la mediazione: obbligo di presenza personale delle parti, con possibilità di delega a terzi in casi eccezionali.
Non è infrequente il caso dell’avvocato che, prima di esercitare la libera professione, abbia svolto altra attività lavorativa, versando contributi in ente previdenziale diverso da Cassa Forense.Come si recuperano quei contributi?Ricongiunzione e Totalizzazione sono i due istituti del nostro ordinamento previdenziale diretti ad agevolare...
Trasferimento del dipendente: pur incombendo sul datore di lavoro la prova delle ragioni del trasferimento, queste ultime non dovrebbero necessariamente essere inserite nell'atto che lo ha disposto
La condotta di produzione di materiale pornografico realizzata con il consenso del minore ultraquattordicenne, nel contesto di una relazione con persona maggiorenne, configura il reato di cui all'art. 600 ter c.p., comma 1, n. 1?
La lesività delle informazioni che circolano nel web, il danno all'immagine via web non è più inquadrabile nel concetto di danno reputazione tradizionale.
La legge 12 aprile 2019 n. 33, pur riguardando l’intera disciplina del rito abbreviato, si riferisce in realtà ad un solo aspetto e cioè la possibilità, che viene ad essere esclusa, di accedere al rito abbreviato quando l’accusa riguarda reati puniti con l’ergastolo
Nonostante la gravità della crisi economica che nello scorso anno ha investito pesantemente anche la professione forense possiamo ritenere più che soddisfacenti i risultati del bilancio consuntivo che registra un avanzo di esercizio di oltre novecento milioni di euro, con rendimenti del patrimonio di tutto rispetto.Tali risultati sono frutto di un...
Novità sulla rendita vitalizia: la legge 203/2024 introduce il diritto imprescrittibile del lavoratore di costituirla a proprio carico per contributi prescritti.
Il nuovo Regolamento per l’Assistenza ha previsto, insieme alle tradizionali forme di assistenza, un innovativo sistema di welfare attivo con lo scopo di fornire un aiuto concreto all’Avvocatura, individuando interventi nell’area bisogno, salute, famiglia e professione.
Nei social network alcuni lamentano (e dunque censurano) “l’iscrizione coatta” a Cassa Forense, “la contribuzione minima quale tassa per l’esercizio della professione”, “che le agevolazioni previste dal regolamento attuativo dell’art. 21 l.p. poi siano puramente illusorie”, “trattasi di pubblicità ingannevole”, “non siamo in un regime di libera...