IVA : IL DIRITTO ALLA DETRAZIONE TRA NEUTRALITA’ ED INERENZA
Per determinare il reddito o per detrarre l'IVA di un'impresa attiva o anche di un lavoratore autonomo, risulta fondamentale un principio, quello d'inerenza.
Per determinare il reddito o per detrarre l'IVA di un'impresa attiva o anche di un lavoratore autonomo, risulta fondamentale un principio, quello d'inerenza.
Con la recente sentenza 22/01/2019 n. 546, la Sesta Sezione del Consiglio di Stato (presidente Santoro, relatore Toschei) è autorevolmente intervenuta sul tema del riconoscimento di nuove professioni intellettuali, non organizzate in ordini o collegi
Il fondamento di diritto internazionale della navigazione marittima è che essa sia e rimanga libera, per consentire così la circolazione e lo scambio di merci e persone.
L’IVASS sta lavorando, in stretta collaborazione con gli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico, per dare avvio alle attività del nuovo Arbitro assicurativo
Tutti i professionisti in regime ordinario possono dedurre dal reddito professionale, senza alcun limite di spesa, gli importi versati, per ciascun periodo di imposta, alla propria cassa di previdenza, a titolo di contributi previdenziali obbligatori
Bonus mamme 2025: requisiti, importi, domanda e scadenze come chiarito dalla Circolare INPS n. 139/2025. Sintesi operativa per lavoratrici e professionisti.
Nella seduta del 24.6.2011 il Comitato dei Delegati della Cassa Forense ha approvato il bilancio consuntivo dell'esercizio conclusosi il 31.12.2010.Il corposo documento del bilancio consuntivo è disponibile sul sito www.cassaforense.it nella sezione "La Cassa", nonché presso ogni Consiglio dell'Ordine.
Il disegno di legge in 13 articoli che il Governo presenterà, come collegato alla legge di Stabilità, definito il “Jobs Act dei lavoratori autonomi“, contiene due norme di particolare interesse: l’art. 5 che consente la totale deducibilità “entro il limite annuo di diecimila euro per l’iscrizione a master e corsi di formazione o di aggiornamento,...
L’emergenza sanitaria può “legittimare” soltanto restrizioni che siano strettamente correlate alla necessità di tutela del bene della salute ma non può divenire occasione per introdurre normative che sacrifichino altri beni propri della persona umana
Nello scorso settembre, sono state depositate le motivazioni della recente pronuncia n. 24990 delle Sezioni Unite, emessa il 30 gennaio 2020