SOS AVVOCATI E SERVIZI: una app al servizio degli avvocati

di Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Bologna

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La magia di un’idea che diventa realtà

Vedere un’idea diventare realtà è come vivere una magia. La stessa magia che regala il teatro. Ed infatti è stato proprio lo storico Teatro Duse di Bologna ad ospitare, il 5 dicembre scorso, la presentazione della app SOS AVVOCATI E SERVIZI, nata da una proposta del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine di Bologna e realizzata grazie al contributo messo a disposizione da Cassa Forense nell'ambito dei bandi per la realizzazione di progetti tesi allo sviluppo economico dell’avvocatura.

Il convegno  ha costituito l’occasione per analizzare i presupposti che hanno dato il là al progetto e di prendere visione del concreto funzionamento dell’applicativo

 Il merito di questa iniziativa è espressione dello spirito e degli obiettivi che hanno animato l’attività del Comitato nei quattro anni di mandato ed in particolare delle Avvocate Marta Tricarico Marinella Oliva e Marina Corona, e Avv. Gabriele Garcea dal punto di vista tecnico,  è il frutto di un grande lavoro di squadra, che ha coinvolto anche il Consiglio dell’Ordine e la Fondazione Forense Bolognese.

Soddisfatto anche il Presidente Berti Arnoaldi Veli: “con questa iniziativa” – ha sottolineato – “il nostro CPO, attivo su tanti fronti, ha saputo cogliere una delle tante opportunità offerte dall'innovativo sistema di welfare attivo introdotto dal nuovo Regolamento per l’Assistenza di Cassa Forense”.

Di questo ha parlato anche il Presidente Nunzio Luciano che, impossibilitato ad intervenire per ragioni di carattere istituzionale, ha affidato i suoi saluti e le sue riflessioni a un video-clip.

L’auspicio espresso è che questa app, conciliando lavoro e famiglia, contribuisca allo sviluppo della professione e che Cassa Forense divenga sempre più la “Casa Forense” dell’Avvocatura italiana, auspicio condiviso dal Delegato di Cassa Forense che ha concluso i lavori ricordando le tante iniziative promosse dalla Cassa a tutela e sostegno della professione, della famiglia e della salute, che si affiancano alle tradizionali erogazioni assistenziali e previdenziali.

Ma quali sono, dunque, le ragioni poste a fondamento del progetto presentato dal CPO e le concrete modalità di fruizione della app?   L’obiettivo del progetto è stato quello di dare risposte alle mutate esigenze della Avvocatura nella gestione dell'emergenza familiare da un lato dall'altro e proporre un welfare che crei occasioni di lavoro per coloro che daranno disponibilità a far parte della lista di sostituzioni.

 

Un welfare che crea occasioni di lavoro

"Dagli Avvocati per gli Avvocati", è stato questo uno dei principi ispiratori, un welfare che crea occasioni di lavoro per tutti coloro che offriranno la loro disponibilità mediante l’applicativo, ma anche un modo per conoscersi, specie in un Foro quale il nostro che ha ormai raggiunto numeri ragguardevoli, per promuovere competenze in ambiti specifici, per creare sinergie e collaborazioni. Un welfare attivo, appunto, in linea con il nuovo Regolamento per l’assistenza di Cassa Forense.

La nostra app, al momento fruibile solo dagli Avvocati e dai Praticanti Avvocati iscritti a Bologna, sarà gestita dall'Ordine, per il tramite del CPO, e l’iscrizione implica il rispetto di regole ben precise, dettate dalle condizioni generali, cui si aggiungono ovviamente i doveri deontologici. Ciò consentirà di esercitare un maggiore controllo sulla correttezza dell’operato di sostituti e sostituiti.

La app è stata costruita in modo da consentire a chi deciderà di proporsi in veste di sostituto di individuare le attività, gli Uffici e/o le Autorità Giudiziarie, i giorni e le fasce orarie di disponibilità.

Le condizioni e i rapporti economici sottostanti saranno oggetto di accordo tra i diretti interessati, ma subordinati alla accettazione e al rispetto delle condizioni generali che ne disciplinano lo svolgimento.

La funzionalità descritta è, tuttavia, soltanto una delle opportunità offerte dalla nostra app: accanto alla possibilità di individuare un sostituto in ambito professionale, infatti, il nostro applicativo consentirà altresì ai Colleghi di fruire di un ventaglio di servizi last minute, ma non solo, preventivamente reperiti sul territorio e messi in rete (quali il pronto intervento di una baby sitter a domicilio).

I servizi: una interessante opportunità aggiuntiva

Con specifico riferimento ai servizi a sostegno del welfare” nella fase di elaborazione del progetto abbiamo approfondito l’esame dell’offerta esistente sul nostro territorio, sia in ambito pubblico che in ambito privato, operando un focus sulla c.d. cittadella giudiziaria, ossia sull’area comunale ove insistono i vari Uffici Giudiziari, ed abbiamo purtroppo constatato significative criticità.

Nell’attuale contesto bolognese le giovani famiglie, anche quelle di neo professionisti, non possono più contare come un tempo su un adeguato supporto dei servizi pubblici, ai quali, peraltro, difficilmente riescono ad accedere, schiacciate dalle nuove emergenze sociali.

Per giunta, anche l’offerta esistente non risulta pienamente compatibile con le esigenze della professione, che vanno ben oltre i consueti orari d’ufficio, e non è in grado di dare risposte in situazioni di emergenza.

Maggiore e più elastica è l’offerta in ambito privato, ma a costi difficilmente sopportabili.

Alle giovani coppie, specie se lontane dai luoghi e dalle famiglie di origine, viene a mancare anche il naturale supporto della rete parentale.   

In tale quadro la ricerca di servizi pensati “a misura di avvocato”, soprattutto in situazioni di emergenza (quali “S.O.S. Dada” e “Assistenza Anziani/Disabili a domicilio”), e la sottoscrizione, laddove possibile, di apposite convenzioni assumono pertanto deciso rilievo in termini di sostegno al proficuo esercizio della professione.

Parallelamente alla realizzazione della app, il CPO ha quindi proseguito nell’attività di individuazione di fornitori in grado di offrire risposte ai bisogni individuati.

Uno strumento che può diventare patrimonio di tutta l’Avvocatura italiana

Siamo convinti di avere realizzato uno strumento utile e facilmente fruibile, peraltro a costo zero per il fruitore, che da domani potrà diventare patrimonio di tutta l’Avvocatura italiana e favorito la gestione delle emergenze privilegiando la possibilità di scelta tra famiglia e lavoro con meno difficoltà.

 

Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Bologna


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