Ricerca avanzata

Avanzo di esercizio 2018: brevi considerazioni

Da un punto di vista convenzionale la gestione dell’esercizio trova normalmente espressione nel valore di sintesi dell’avanzo di esercizio che va tuttavia interpretato alla luce delle risultanze contabili sia in caso che queste risultino notevolmente incrementate che in ipotesi diversa, al fine di effettuare un confronto omogeneo con le gestioni...

Dott.ssa Cinzia Carissimi

Danno da demansionamento: valgono anche le presunzioni

Demansionamento: come dimostrare il danno in tribunale. Secondo la Cassazione, si possono utilizzare tutti i mezzi consentiti dalla legge, come la qualità e la quantità del lavoro svolto, la tua professionalità e la durata del demansionamento.

Luciana Di Risio

Mod. 5/2012 - un adempimento da non dimenticare

La comunicazione obbligatoria, di cui all'art. 17 della legge n. 576/80, come modificato dall’art. 9 della legge n. 141/92 (modello 5), rappresenta uno strumento fondamentale del rapporto previdenziale avvocato/Cassa Forense.Il professionista, con il modello 5, comunica alla Cassa, entro il 30 settembre di ciascun anno, i propri dati reddituali e...

Santi Geraci

La sentenza sul tetto pensionabile non interessa Cassa Forense

La recente sentenza della Cassazione a SS.UU. n. 17742/2015, ha avuto una vasta eco sulla stampa specializzata che ha enfatizzato la notizia relativa ad una presunta illegittimità a porre “un tetto” ai trattamenti pensionistici da parte degli Enti previdenziali dei liberi professionisti. In realtà non è proprio così!

Michele Proietti

Proposte di Riforma del processo tributario

Separazione della giurisdizione tributaria dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, imparzialità, terzietà e indipendenza della magistratura tributaria, professionalizzazione e professionalità dei giudici tributari da impiegare a tempo pieno.

Bruno Lo Giudice

Omissioni contributive, regime sanzionatorio e poteri delle Casse Previdenza

l TAR del Lazio,sezione III bis, con sentenza n.9566 del 2019, ha accolto il ricorso proposto da Inarcassa avverso il provvedimento con il quale i Ministeri vigilanti avevano bocciato il provvedimento dell’Inarcassa, provvedimento  che aveva “mitigato” le sanzioni da applicare ai propri iscritti in ipotesi di tardivo pagamento dei contributi

Avv. Leonardo Carbone