I temi della X Conferenza
Pubblichiamo la presentazione della X Conferenza della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense del Presidente Avv. Alberto Bagnoli
Ricerca avanzata
L’avvocato contemporaneo, digitalizzazione dell’uomo o umanizzazione della macchina?
Negli ultimi tempi la professione forense, anche grazie alla spinta della digitalizzazione, sta cambiando
ANPR: RICHIESTA TELEMATICA DEI CERTIFICATI PER GLI AVVOCATI
ANPR, gli avvocati hanno accesso ad una piattaforma specifica per richiedere certificati anagrafici in adempimento del proprio mandato professionale.
IL SOCIO DELLO STUDIO PROFESSIONALE PUÒ FARE IL BACKUP DEI DATI PER AVVIARE UN’ATTIVITÀ DIVERSA?
Cassazione sentenza 2 dicembre 2020 n. 34296: accesso al sistema informatico per finalità diverse da quelle per le quali il soggetto è autorizzato
BITCOIN NORMATIVA FISCALE E NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO
Bitcoin e criptovalute in Italia: brevi cenni in materia fiscale e antiriciclaggio.
MEDIAZIONE CONDOMINIALE: LE NOVITÀ DELLA RIFORMA
Riforma Cartabia: l'amministratore di condominio ha più responsabilità e poteri, ma deve convocare l'assemblea per proposte o accordi in mediazione.
Il nuovo ruolo dell’avvocato in mediazione e non solo (Cass. 27/3/2019 n. 8473)
La recente sentenza della Suprema Corte del 27/3/2019 n. 8473 è stata da più parti esaminata per le importanti questioni affrontate
BANDO N. 16/2024 PER FOLLOW UP ONCOLOGICO
Cassa Forense stanzia €4.000.000 per supportare gli avvocati in follow up oncologico. Scopri i requisiti e come partecipare al bando 16/2024."
CASSA FORENSE E LE CONVENZIONI: L’ALTRA FACCIA DEL WELFARE
Attraverso le Convenzioni stipulate a vantaggio dei propri iscritti e dei loro familiari, Cassa Forense interviene non solo fornendo un aiuto concreto all’attività professionale degli avvocati, ma anche in altri ambiti come la salute, il tempo libero, i trasporti
LA CONDOTTA PREGRESSA DEL LAVORATORE PUÒ GIUSTIFICARE IL LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA: IL RUOLO DECISIVO DEL VINCOLO FIDUCIARIO
La Cassazione, con l’ordinanza n. 4227/2025, conferma che una condotta pregressa del lavoratore, se scoperta dopo l’assunzione e lesiva della fiducia, può legittimare il licenziamento per giusta causa