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La riforma della magistratura onoraria: qualche riflessione

Il regio decreto 30 gennaio 1941 n. 12, pubblicato nella gazzetta ufficiale del 4 febbraio 1941, n. 28, rubricata come "Ordinamento giudiziario", tuttora vigente, prevede varie figure di magistrato onorario. La previsione della magistratura onoraria trae origine dal disposto dell'art. 106, comma 2 della Costituzione che stabilisce:

Nicoletta Giorgi

RIMUOVERE DAL WEB CONTENUTI ILLEGALI FUORI DAL TRIBUNALE

La rimozione di contenuti illegali dal web rappresenta una sfida complessa per gli avvocati. Con l'evoluzione delle tecnologie e la crescente diffusione delle piattaforme online, le normative si sono adeguate per offrire strumenti efficaci per tutelare i diritti degli utenti

Pierfrancesco C. Fasano

La prescrizione del diritto al compenso dell’avvocato

L’avvocato per recuperare il suo credito professionale non deve restare inerte oltre un determinato lasso di tempo, in quanto il suo diritto per il compenso dell’opera prestata è “assoggettato” a due prescrizioni: prescrizione presuntiva triennale (art.2956 cod.civ.) e prescrizione ordinaria decennale (art.2946 cod.civ.).

Avv. Leonardo Carbone

RIPRISTINARE LA NATURA È LEGGE

l 18 agosto 2024 è entrato in vigore il Regolamento (2024/1991) del Parlamento europeo e Consiglio sul “ripristino della natura” apre nuove prospettive per gli avvocati italiani, in particolare in ambito di consulenza legale per le piccole e medie imprese (PMI) e gli enti pubblici

Pierfrancesco C. Fasano

Comunicati

Comunicato sull'incontro con il Ministro Orlando Comunicato del Presidente sulla legge di stabilità

La complessità del processo, l’utilità della mediazione

Con ordinanza n. 24476/ 2019 del 01.10.2019 la seconda sezione civile della Suprema Corte ha rimesso alle SS.UU. un giudizio iniziato quasi vent'anni prima (e cioè nel marzo 2000), con il quale un condomino si era opposto all'ingiunzione del condominio per spese di lavori straordinari.

Andrea Zanello

LA CASSAZIONE RIBADISCE I PRINCIPI SUL LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO E DISCRIMINAZIONE: ORDINANZA N. 460 DEL 9 GENNAIO 2025

Con l'ordinanza n. 460 del 9 gennaio 2025, la Corte di Cassazione ha riaffermato i criteri distintivi del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, affrontando il delicato tema della discriminazione per disabilità. La controversia ha visto una lavoratrice contestare il proprio licenziamento, ritenendolo discriminatorio a causa della sua...

Gianluca Mariani