LA DOMANDA DI MEDIAZIONE INTERROMPE PRESCRIZIONE E DECADENZA: MA CON LA COMUNICAZIONE AL CHIAMATO O COL DEPOSITO?
La Riforma Cartabia chiarisce che solo la comunicazione della domanda di mediazione interrompe prescrizione e decadenza
La Riforma Cartabia chiarisce che solo la comunicazione della domanda di mediazione interrompe prescrizione e decadenza
Scade il 30 settembre il termine per richiedere i contributi Cassa Forense per l’organizzazione dello studio legale. Rimborso fino a €5.000 per spese su modelli organizzativi, privacy, certificazioni e formazione. Scopri i bandi
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L’Italia, al pari di tutti gli altri Paesi dell’Unione Europea, si caratterizza per una intensa e costante attività democratica e politica: elezioni comunali, regionali, nazionali ed europee, oltre a frequenti campagne referendarie.
Cassa Forense rinnova il proprio impegno per la parità di genere e la prevenzione delle discriminazioni, promuovendo una cultura professionale fondata sul rispetto e sull’inclusione.
La Camera, dopo un'attesa lunga ormai ottant'anni, ha approvato, a larghissima maggioranza, la riforma dell'ordinamento forense. Adesso la parola passa al Senato e se, come è auspicabile, non venisse apportata alcuna modifica, ci troveremmo, realmente di fronte ad una svolta storica per l'intera classe forense.
Con delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione in data 10 dicembre 2015 è stata approvata la bozza di Convenzione con l’Agenzia delle Entrate, finalizzata ai controlli incrociati tra i dati reddituali comunicati alla Cassa dagli avvocati italiani e quelli comunicati al Fisco.
Cassa Forense sigla un’intesa con il Fondo Europeo per gli Investimenti per intervenire insieme a supporto della crescita delle piccole e medie imprese europee. Il progetto prevede la partecipazione di Cassa Forense in qualità di “Anchor Investor” in un fondo di fondi organizzato e gestito dal FEI che abbia l’obiettivo di selezionare le migliori...
A decorrere dal 1 febbraio 2020 è esteso l’obbligo assicurativo Inail, ai lavoratori autonomi che svolgono l’attività di consegna di beni per conto altrui, in ambito urbano e con l’ausilio di velocipedi o veicoli a motori, attraverso piattaforme anche digitali, anche secondo tipologie contrattuali di lavoro autonomo occasionale (c.d. riders).
Il futuro delle casse professionali è indissolubilmente legato alla capacità di affrontare, con efficacia e nuovo slancio, la questione della sostenibilità dei rispettivi sistemi previdenziali.