ARTICOLO 2087 C.C.: TUTELA DELL'INTEGRITÀ DEI LAVORATORI E OBBLIGO VACCINALE AI TEMPI DEL COVID-19
Articolo 2087 c.c. e il suo ruolo determinante nel dibattito sulla imposizione di un possibile obbligo vaccinale da parte del datore di lavoro
Articolo 2087 c.c. e il suo ruolo determinante nel dibattito sulla imposizione di un possibile obbligo vaccinale da parte del datore di lavoro
Decreto Legge N. 18 del 17 Marzo 2020 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”
La vaccinazione del personale sanitario: l’ordinanza del Tribunale di Belluno, emessa il 19 marzo scorso, è forse la prima decisione in materia di provvedimenti datoriali assunti in caso di rifiuto vaccinale del personale sanitario
Recenti pronunce della Corte Costituzionale italiana, in particolare le sentenze n. 128 e 129 del 2024, offrono un'importante riflessione sulla disciplina dei licenziamenti prevista dal Jobs Act, evidenziando le sue criticità e le modifiche necessarie per garantire una protezione adeguata ai lavoratori.
Dal 14 settembre 2020 sino al 13 settembre 2021 sarà operativa l’iniziativa di Coworking promossa da Cassa Forense con la collaborazione dell’ Ordine degli Avvocati di Roma.
Vaccino anti-Covid 19: è legittimo licenziare un dipendente che rifiuta la vaccinazione?
Trasferimento del dipendente: pur incombendo sul datore di lavoro la prova delle ragioni del trasferimento, queste ultime non dovrebbero necessariamente essere inserite nell'atto che lo ha disposto
Claudia Goldin, Premio Nobel 2023, sostiene che la parità di genere richiede una rivoluzione culturale nel mondo del lavoro, con modelli meno avidi di tempo e l'uso dello smart working per ridurre il gender gap.
Licenziamento di lavoratore disabile: la Cassazione ribadisce che motivi economici non escludono la discriminazione. Ordinanza n. 460/2025.
L’esonero del pagamento delle tasse universitarie, è un’agevolazione che consente a determinate categorie di studenti, di poter essere esonerati dal versamento della tassa di iscrizione e dei contributi universitari e di ottenere un esonero totale o parziale, per tre motivi distinti: merito, reddito o invalidità.