SENTENZA IMPREGILO
La sentenza della Cassazione sul caso Impregilo: dopo cinque gradi di giudizio, la Corte di Cassazione ha statuito (sentenza n. 23401/2022), in via definitiva, che Impregilo S.p.A. non è responsabile dell’illecito amministrativo
La sentenza della Cassazione sul caso Impregilo: dopo cinque gradi di giudizio, la Corte di Cassazione ha statuito (sentenza n. 23401/2022), in via definitiva, che Impregilo S.p.A. non è responsabile dell’illecito amministrativo
Solo gli atti interni alla mediazione sono esenti da imposta di registro fino a €100.000; atti successivi sono tassati
Ricordo ancora quando, nell’ormai lontano 1994, venne promulgata la legge n. 53 che, per la prima volta, consentiva agli avvocati di notificare i propri atti direttamente ai destinatari sia a mezzo posta che brevi manu.Una rivoluzione!Ciononostante la nuova normativa trovò resistenze ad essere applicata perché i più di noi non credettero che...
L’annuncio della scelta operata dalla Cassa Nazionale Forense di aderire agli UN PRI, l’organizzazione delle Nazioni Unite a sostegno degli investimenti sostenibili, è passata quasi inosservata
Dal 27 aprile 2018 sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di parametri forensi per la liquidazione dei compensi degli avvocati.
Quali poteri permangono in capo all'avvocato che ha rinunciato alla procura alle liti (o al quale è stata revocata), fino a quando non sia avvenuta la sua sostituzione?
Il perdurare della pandemia ha indotto gli organi di Cassa Forense ad impiegare tutte le risorse disponibili dell’apposito capitolo di spesa destinato all’assistenza per il 2020
L’art. 4 del D.L. 28.10.2020 n. 137, rubricato “Sospensione delle procedure esecutive immobiliari nella prima casa”, c.d. “Decreto Ristori”, ha disposto, tra l’altro, la proroga del termine di sospensione delle procedure esecutive immobiliari previste dall’art. 54-ter del D.L. 17.3.2020 n. 18, convertito con modificazioni dalla Legge 24.4.2020 n....
L’introduzione di un tentativo di conciliazione tra le parti volto ad estinguere le procedure, ivi comprese quelle pendenti ed attualmente sospese, ben potrebbe essere considerato quale via da seguire, parallelamente a quella di un necessario miglioramento dell’efficienza delle ordinarie vie giudiziali
La mancata adozione o l'inefficace attuazione dei modelli organizzativi non integra il fatto tipico dell'illecito dell'ente, ma costituisce un elemento di prova della sussistenza della colpa di organizzazione