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La prescrizione dei contributi torna decennale

L’art. 66 della legge n. 247 del 31 dicembre 2012 (“Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense”), ha riproposto nuovamente il tema della prescrizione nel sistema contributivo forense, disponendo che l’art. 3 della legge 8 agosto 1995, n. 335, non si applica alle contribuzioni dovute alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza...

Michele Proietti

SANZIONE DISCIPLINARE AVVOCATO: LE PRINCIPALI CAUSE ATTENUANTI

Quali sono le cause attenuanti della sanzione disciplinare dell'avvocato? Un'interessante pronuncia del Consiglio Nazionale Forense del giugno scorso precisa gli elementi, oggettivi o soggettivi, che possono mitigare la sanzione applicata al collega che si sia reso responsabile di una violazione disciplinare.

Riccardo Radi

Il futuro della Cassa

Tra i fenomeni che hanno negli anni determinato la trasformazione demografica della platea degli iscritti a Cassa Forense marcato è quello della presenza delle donne, in misura numericamente sempre più rilevante.Oggi degli iscritti a Cassa Forense circa il 45% sono donne e nella fascia di età inferiore ai 40 anni la percentuale si attesta oltre il...

Lucia Taormina

In arrivo la nuova assistenza per gli avvocati

La Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense è appunto anche dell’”assistenza”. Tale scopo tuttavia è stato sempre assolto dall’Ente attraverso un Regolamento specifico (tuttora vigente) dal contenuto minimale, perché tradizionalmente l’assistenza per gli avvocati non è mai stata avvertita come una necessità. Poche le ipotesi previste (tra...

Marcello Adriano Mazzola

Il regolamento dei contributi in dirittura d'arrivo

Il regolamento dei contributi, ex art. 21 comma 9 della L. 247/2012, approvato dal Comitato dei Delegati nella seduta del 31 gennaio 2014, si avvia ad essere definitivamente approvato dai Ministeri Vigilanti.Infatti, i detti Ministeri, con nota pervenuta alla Cassa di Previdenza in data 5 giugno 2014, hanno, nella quasi totalità, condiviso...

Santi Geraci

Abuso dello strumento giudiziario e condanna ex art. 96 terzo comma c.p.c.

La Cassazione con la sentenza  n. 16898/2019 ha focalizzato l’attenzione sulla funzione sanzionatoria della condanna per lite temeraria prevista dall’art. 96 u.c.  c.p.c., ricollegandola sia alla necessità di contrastare il fenomeno dell’abuso del processo, sia alla evoluzione della categoria dei “danni punitivi”.

Pier Giorgio Avvisati

Lex Cincia de donis et muneribus

La rubrica del provvedimento annunciava una disciplina della materia delle donazioni (per la prima volta nella storia era prevista la nullità delle donazioni tra coniugi).Ma nel testo compariva anche questo precetto: “Ne quis ob causam orandam pecuniam donumve accipiat“.Per chi fosse tanto preso dall’imperante idioma albionico da aver perso di...

Guglielmo Preve