Ricerca avanzata

Verso le nuove parità

Poco tempo fa durante un convegno una delegata di Cassa Forense ha rivendicato con orgoglio di essere stata la prima donna eletta in 61 anni nel suo foro, nella specie pure richiamando la ricerca Censis del 2010 su donne e avvocatura dalla quale è emersa una marcata disparità reddituale tra colleghi uomini e colleghe donne. Al suo fianco, perplesso...

Marcello Adriano Mazzola

Anche lo Statuto al restyling. Le novità che verranno

Nella seduta del 1° febbraio 2012 il Comitato dei Delegati ha deliberato alcune significative modifiche allo Statuto della nostra Cassa, che entreranno in vigore non appena approvate dai Ministeri vigilanti.Il nuovo testo, che si ha motivo di credere possa essere condiviso senza particolari difficoltà, prevede che la durata del mandato...

Roberto Uzzau

Estensione della successione ai "parenti naturali"

Ancora non abbiamo avuto contezza almeno mediatica degli effetti della riforma degli anni 2012 e 2013 in materia successoria, anche se la portata ha o almeno avrebbe effetti rilevanti. Come recita l’art. 565 cc “se alcuno muoia senza aver chiamato alla propria eredità con efficace testamento, e senza lasciare coniuge (o civilmente unito), né prole,...

Cecilia Barilli

Il futuro della professione forense: roseo o azzurro?

Siamo tutti consci come il Paese e l’avvocatura stiano attraversando un periodo depressivo e pure lungo. Quasi interminabile. Con un calo di benessere, reddituale, della fiducia e con una crisi sistemica ed esistenziale. I motivi son tanti. L’avvocatura ha saputo contribuire al proprio decadimento. Spesso la spinta depressiva è però giunta...

Marcello Adriano Mazzola

Il MODELLO 5/bis una norma “imperfetta”

Per il nostro ordinamento le norme imperfette sono quelle non munite di sanzione: sono norme che prevedono un obbligo giuridico ma non stabiliscono nessuna sanzione nel caso in cui l'obbligo non venga rispettato. E’ il caso del Mod. 5 / bis

Giancarlo Renzetti

Il Riscatto

Non vi è dubbio che la riforma della previdenza forense entrata in vigore il 1° gennaio 2010, che ha elevato non solo l’età anagrafica ma altresì l’anzianità contributiva alla Cassa per poter accedere alle pensioni di vecchiaia ed anzianità, ha aumentato l’interesse degli iscritti per l’istituto del riscatto.

Franco Smania