Assegno di divorzio: addio al tenore di vita
La sentenza della Suprema Corte n. 11504 del 2017, (c.d.sentenza Grilli), ha segnato il superamento dei canoni che presiedono al riconoscimento dell'assegno divorzile
La sentenza della Suprema Corte n. 11504 del 2017, (c.d.sentenza Grilli), ha segnato il superamento dei canoni che presiedono al riconoscimento dell'assegno divorzile
Corte d’Appello di Campobasso sentenza n. 242/2021 del 23 aprile 2021: superamento delle soglie di punibilità in relazione al reato di omessa dichiarazione
Ho affrontato il delicatissimo tema della natura (privata/pubblica) della nostra Cassa più volte su queste pagine. Ora pare esserci una svolta importante, costituita dalla sentenza della Corte di Giustizia UE, Decisione 12 settembre 2013, causa C-526/11.
Di grande interesse è la recente ordinanza (n. 1064 del 18.01.2011, sez. VI) pronunciata dalla Suprema Corte a seguito di un regolamento di competenza proposto in materia di immissioni ex art. 844 cod. civ.. La fattispecie esaminata dalla Corte trae origine dalla domanda proposta da un Condominio il quale, lamentando che il relativo...
Il terrore vero di ogni libero professionista è la salute e noi avvocati non facciamo eccezione. Quante volte ognuno di noi si è soffermato a pensare cosa succederebbe se rimanesse vittima di un infortunio o fosse colpito da una grave malattia invalidante, con conseguenze in termini di non autosufficienza? In gran parte dei casi come farebbero le...
Dal 1° gennaio 2023 è entrata in vigore la riforma della giustizia Cartabia, con importanti ripercussioni anche sull’esercizio del diritto all’oblio
La Grande Sezione della Corte di Giustizia dell'Unione Europea con la sentenza del 16 luglio 2020 ha stabilito che l’indennizzo per le vittime di reati non può essere ritenuto come «equo ed adeguato» ai sensi della direttiva 2004/80/CE
Discriminazione nell’accesso alle cure di alcune particolari categorie di cittadini stranieri, la delibera n.753 del 2019 della Regione Veneto è considerata discriminatoria nella parte in cui richiede l’iscrizione volontaria a pagamento
La Cassazione, con l'ordinanza n. 2157 del 30 gennaio 2025, ha ribadito la giurisprudenza sui controlli del datore di lavoro per verificare l'uso corretto dei permessi ex L. 104/1992.
Il Sustainable Development Goal di Agenda 2030 annovera tra i numerosi obiettivi che riguardano i rapporti sociali ambienti di lavoro sicuri per tutti i lavoratori