Giustizia penale e riforme: quali obiettivi, quali limiti, quale metodo
L’inizio di un percorso di riforme del settore penale richiede che gli obiettivi siano chiari e che vi sia consapevolezza dei limiti costituzionali e convenzionali
L’inizio di un percorso di riforme del settore penale richiede che gli obiettivi siano chiari e che vi sia consapevolezza dei limiti costituzionali e convenzionali
Parità salariale tra uomini e donne Italia: la legge 5 novembre 2021 n. 162 contiene una serie di modifiche e di integrazioni alla disciplina e altre disposizioni in materia di pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo
La prosecuzione dell’attività professionale deve quindi avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino un adeguato livello di protezione espressamente previste dal Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid – 19
La Corte di Cassazione è intervenuta sulla possibilità di invocare la non conoscenza e/o non conoscibilità della notificazione degli atti a mezzo PEC da parte del destinatario
Il presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini ha aperto il 23 maggio a Palazzo Spada l’assemblea di ACA-Europe. Ai lavori hanno preso parte i rappresentanti di 33 supreme corti amministrative europee
E’ valida, quindi, la notifica dell’impugnazione eseguita mediante consegna di una sola copia all’unico difensore costituito in rappresentanza di più parti
Qual è la durata massima che deve avere un piano del consumatore? Cosa affermano la legge e la giurisprudenza a riguardo?
L’amministratore di condominio può nominare un avvocato del condominio anche senza una previa delibera di autorizzazione dell’Assemblea, derivando tale potere dal più generale dovere di tutelare il condominio contro le azioni intraprese da terzi.
La Corte di Giustizia Europea ha riconosciuto a tutti i docenti precari il diritto a beneficiare della Carda del Docente. La mera natura temporanea del rapporto di lavoro è insufficiente a giustificare una differenza di trattamento tra docenti.
La diffusione di dispositivi dotati di intelligenza artificiale (AI) comporta inevitabilmente l’insorgenza di rischi in capo agli utenti che li utilizzano, da questi rischi possono poi derivare dei danni, i quali a loro volta dovranno presumibilmente essere risarciti