SE LA NOTIFICA A MEZZO PEC FINISCE IN SPAM
La Corte di Cassazione è intervenuta sulla possibilità di invocare la non conoscenza e/o non conoscibilità della notificazione degli atti a mezzo PEC da parte del destinatario
La Corte di Cassazione è intervenuta sulla possibilità di invocare la non conoscenza e/o non conoscibilità della notificazione degli atti a mezzo PEC da parte del destinatario
La Legge di Bilancio 2022 ha innalzato il tetto della partecipazione al capitale di Bankitalia dal 3 al 4,93%, il CDA di Cassa Forense ha deliberato, di sottoscrivere l’ulteriore 2% di capitale disponibile
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Le norme regionali che modificano i criteri di affidamento delle concessioni del demanio marittimo rientrano a pieno titolo nelle disposizioni assoggettate ai principi di libera concorrenza e libertà di stabilimento
Al fine di migliorare i contatti degli iscritti alla Cassa è stato rivisitato il servizio di information center reso in collaborazione con una importante società, individuata a seguito di gara europea, specializzata nel settore.
Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 5 marzo u.s., tenuto conto del D.L. 2/3/2020, n. 9, ha deliberato la sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti previdenziali forensi scadenti nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 30 aprile 2020
L’avvocatura nell’ultimo periodo è finita del mirino della cieca furia riformatrice. Gli intenti annunciati (in realtà anche da qualche anno) sono di liberalizzare, incrementare il Pil, deflazionare il contenzioso. Intenti che tuttavia non corrispondono allo stato reale della situazione.
La gestione di un ente previdenziale si svolge attraverso una costante e attenta valutazione di tutte le variabili che possono incidere sulla sua stabilità.Oggi, è di attualità la discussione in merito al sistema di calcolo della pensione da adottare in Cassa Forense, contributivo o retributivo.
Il secondo capitolo della complessa vicenda giudiziaria relativa all’interpretazione del regolamento delle elezioni dei COA si apre con l’Ordinanza del 17/18 febbraio scorso del Consiglio di Stato, emessa a seguito del ricorso proposto dal Sindacato avvocati di Bari, e da alcuni singoli colleghi.
Come ben noto a tutti gli avvocati il TAR Lazio ha confermato la decisione cautelare del Consiglio di Stato ed ha dichiarato l’illegittimità di alcune importanti disposizioni del regolamento elettorale dei Consigli dell’Ordine.Una decisione, quella dei Giudici amministrativi capitolini, che stabilisce il principio di parità tra la rappresentanza di...