Unione delle Camere Penali Italiane - Dal 21 al 25 ottobre 2019 astensione dalle udienze penali
A seguito della abolizione della prescrizione dopo la pronuncia della sentenza penale di primo grado
A seguito della abolizione della prescrizione dopo la pronuncia della sentenza penale di primo grado
Il Ministero del Lavoro ha chiarito che l'indennità potrà essere riconosciuta anche agli avvocati che si siano iscritti a Cassa Forense durante l'anno 2019 o nei primi mesi del 2020.
Con sentenza n. 160 del 30 marzo 2018, la Corte d'Appello di Milano - Sezione Lavoro ha affrontato la problematica della ri-fatturazione interna allo studio legale, con conseguente applicazione di "doppio" contributo integrativo: da un lato da parte del collaboratore nei confronti del titolare dello studio, dall’altro da parte del titolare nei...
Liberi professionisti in studio associato: niente obbligo assicurativo INAIL, lo conferma la Cassazione
I contributi integrativi versati dall'avvocato alla Cassa Forense non sono deducibili fiscalmente dal reddito complessivo. Lo ha confermato la Corte di Cassazione con ordinanza 13.12.2018 n. 32258
Non vorrei sembrare irriverente nei confronti del Congresso, ma la particolarità di questo oscuro momento storico, mi porta a leggere ciò che sta accadendo all’Avvocatura e alla Giustizia in un contesto di dimensione più ampia.Difatti, a causa della devastante incapacità della Politica, nel nostro Paese, come in tanti altri, si sta rafforzando lo...
L’orientamento della Corte di Cassazione in tema di cumulo pensione/redditi di lavoro del giornalista iscritto all’Inpgi
La normativa sul diritto d'autore si applica alle fotografie pubblicate online, la distinzione tra opere fotografiche creative e semplici, giurisprudenza e tutela legale.
La recente sentenza della Suprema Corte del 27/3/2019 n. 8473 è stata da più parti esaminata per le importanti questioni affrontate
Art. 545 del codice di procedura civile: Pignoramento pensione, modificati i limiti di impignorabilità delle pensioni innalzato il cosiddetto “minimo vitale” da 750 Euro a 1.000 Euro